Roberto Bolle, Il dramma del fratello gemello: chi era Maurizio morto a 36 anni

Roberto Bolle ha vissuto una grave perdita nella sua vita, la morte di Maurizio, suo fratello gemello: ecco chi era

Roberto Bolle, Il dramma del fratello gemello: chi era Maurizio morto a 36 anni

Roberto Bolle è un'icona della danza contemporanea, il cui talento straordinario e la dedizione incrollabile hanno ispirato tantissime persone in tutto il mondo. Non tutti sanno che l'Étoile aveva un fratello gemello, Maurizio, il quale è morto prematuramente. Ecco chi era Maurizio e l'impatto della sua perdita nella vita del ballerino.

Roberto e Maurizio Bolle

Roberto Bolle, celebre ballerino italiano, incarna l'eleganza e la perfezione nell'arte della danza. Nato il 26 marzo 1975 a Casale Monferrato, ha affascinato il mondo con la sua straordinaria tecnica e la sua presenza magnetica sul palco. Tuttavia, dietro il suo successo, c'è una storia familiare profonda e una perdita che ha segnato la sua vita: quella del fratello gemello, Maurizio.

La storia di Maurizio Bolle

Maurizio Bolle, nato gemello di Roberto, condivideva con lui il legame di sangue ma non la passione per la danza. Laureatosi in economia e con un master di business administration a Parigi, Maurizio si distinse per le sue aspirazioni nel mondo finanziario.

La sua vita, purtroppo, fu interrotta prematuramente nel luglio del 2011 a causa di un arresto cardiaco mentre si trovava a Parigi per lavoro. Questa tragedia ha segnato profondamente la famiglia Bolle, lasciando un vuoto irreparabile.

Una delle poche testimonianze di Maurizio è la sua intervista a Quotidiano.net quando, parlando del fratello Roberto disse: "Quando possiamo andiamo a vederlo ballare, soprattutto la mamma. Non sempre certo, la sua carriera è veramente impegnativa".

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La carriera di Roberto Bolle

Roberto Bolle, nonostante il dolore della perdita, ha continuato a brillare nel mondo della danza, portando avanti il ricordo del fratello attraverso la sua arte.

La passione di Roberto per la danza è emersa sin da giovane età, quando la madre lo portò per la prima volta in una scuola di danza a Vercelli all'età di soli 6 anni. Da lì, il suo talento lo ha condotto alla prestigiosa scuola del Teatro alla Scala di Milano, dove ha iniziato a percorrere la strada verso il successo.

Successi e Riconoscimenti

La sua carriera ha conosciuto numerosi successi, da quando a soli 15 anni Rudolf Nureyev lo scelse per un ruolo importante, fino alla sua nomina come Principal dell'American Ballet Theatre nel 2009. Il suo talento eccezionale e il suo impegno lo hanno reso uno dei ballerini più celebri e ammirati a livello internazionale.

Oltre alla danza, Roberto Bolle ha trovato modo di esprimere se stesso anche sul grande schermo, con il film Roberto Bolle - L'arte della danza, prodotto dalla sua stessa sorella Emanuela, che oggi gestisce la sua carriera.

Questo film, diretto da Francesca Pedroni e presentato al Torino Film Festival nel 2016, offre uno sguardo intimo sulla vita e la passione di Roberto per la danza. Su Movieplayer potete leggere la nostra recensione di Roberto Bolle - L'arte della danza.

Oltre alla famiglia, Roberto Bolle ha avuto l'appoggio e l'affetto del pubblico. Il suo impegno nel diffondere l'arte della danza lo ha portato a intraprendere progetti innovativi, come il format Danza con me, che ha conquistato il cuore di molte persone.

Recentemente, Bolle ha aggiunto un altro tassello alla sua straordinaria carriera accettando di partecipare alla serata finale della 74ª edizione del Festival di Sanremo 2024. Questa occasione gli offre l'opportunità di condividere la sua arte con un pubblico ancora più vasto e di continuare a ispirare le generazioni future.

Vita privata di Roberto

Nonostante il successo e il riconoscimento internazionale, Roberto Bolle rimane un uomo riservato sulla sua vita privata. Dal 2020 ha una relazione con Daniel Lee, direttore creativo di Burberry, confermando la sua riservatezza e la sua dedizione alla sua arte.