Il regista Rob Reiner e sua moglie, Michele Singer Reiner, sono stati trovati morti nella loro villa di Brentwood, Los Angeles, con ferite di arma da taglio domenica 14 dicembre 2025. Reiner, autori di titoli indimenticabili come Stand By Me, Misery non deve morire, La principessa fantastica ed Harry, ti presento Sally aveva 78 anni, la moglie 68.
Secondo il Dipartimento di Polizia di Los Angeles, le morti sono indagate come omicidio. La coppia sarebbe stata accoltellata a morte. Sospettato sarebbe il figlio Nick, che in passato ha avuto gravi problemi di tossicodipendenza.
Domenica 14 dicembre, verso le 15:30, i Vigili del Fuoco di Los Angeles (LAFD) sono stati chiamati presso un'abitazione per prestare soccorso medico, come ha riferito il LAFD a PEOPLE. Al loro arrivo, hanno trovato un uomo di 78 anni e una donna di 68 anni, morti. Le fonti confermano che le vittime erano Rob e Michele.
Rob Reiner: una carriera fantastica
Figlio del noto scrittore, regista e comico Carl Reiner e dell'attrice e cantante Estelle Lebost, dopo qualche apparizione come attore sul piccolo schermo Rob Reiner esordì come sceneggiatore per serie quali The Smothers Brothers Comedy Hour, Happy Days e Arcibaldo per poi debuttare come regista sul grande schermo nel 1984 col folle mockumentary musicale This is Spinal Tap, focus su un'ottusa band heavy metal ottusa.
Per un'amara ironia della sorte il suo ultimo film è stato il seguito del cult, Spinal Tap II: La fine è solo l'inizio, uscito pochi mesi fa.
Reiner e la moglie Michele si sono conosciuti mentre il regista era impegnato nella lavorazione di Harry, ti presento Sally, popolare romcom interpretata da Meg Ryan e Billy Crystal. La coppia si è sposata nel 1989 e ha avuto tre figli.
In precedenza Reiner era stato spostato con la regista Penny Marshall, morta nel 2018 all'età di 75 anni per complicazioni dovute al diabete.
Le indagini si concentrano sul figlio Nick Reiner
La strada davanti alla villa di Brentwood di Rob Reiner è stata chiusa al traffico, gli agenti del Dipartimento di Polizia di Los Angeles sono stati visti entrare e uscire ripetutamente dall'abitazione.
Un vicino ha riferito al Post che il comico Billy Crystal, amico di lunga data di Reiner, è stato visto arrivare all'abitazione. Anche Larry David è stato visto in casa dopo gli omicidi e Crystal "sembrava sul punto di piangere", secondo ABC 7.
In una conferenza stampa fuori dall'abitazione di Reiner, il capo detective del LAPD Alan Hamilton ha assicurato che gli abitanti di Brentwood era al sicuro, ma ha affermato che non è ancora stato arrestato alcun sospettato in relazione agli omicidi. Hamilton non ha voluto confermare l'identità delle vittime sebbene il sindaco di Los Angeles Karen Bass e il governatore Gavin Newsom abbiano entrambi pubblicato online dei tributi per Reiner.
In un'intervista del 2016 con PEOPLE, Nick Reiner aveva parlato pubblicamente della sua lotta contro la tossicodipendenza, durata anni, iniziata nella prima adolescenza e che alla fine lo ha portato a vivere per strada. Ha raccontato di essere entrato e uscito ripetutamente dai centri di riabilitazione a partire dall'età di circa 15 anni, ma con l'aggravarsi della sua dipendenza, si è allontanato sempre di più da casa e ha trascorso lunghi periodi senza fissa dimora in diversi stati.
"Sono stato un senzatetto nel Maine, nel New Jersey, in Texas. Ho passato notti per strada. Ho passato settimane per strada. Non è stato divertente".