Rita Levi-Montalcini è stata un'importantissima neurologa, accademica e senatrice a vita responsabile di importantissime scoperte scientifiche: negli anni cinquanta con le sue ricerche scoprì ed illustrò il fattore di accrescimento della fibra nervosa, noto come NGF, e per tale scoperta fu insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina.
Rita, mentre si stava specializzando in Psichiatria e Neurologia, nel 1938 in quanto ebrea fu vittima delle leggi razziali e, dopo aver trovato riparo a Bruxelles, si dedicò alla ricerca allestendo un piccolo laboratorio casalingo ed iniziando a studiare il sistema nervoso degli embrioni di pollo.
Una volta finita la guerra tornò a Torino e riprese la sua attività di ricerca, finché nel 1947 accettò l'invito del neuroembriologo Viktor Hamburger e si recò negli Stati Uniti, presso la Washington University di Saint Louis. Qui, nel 1954, insieme al suo collaboratore Stanley Cohen, scoprì il Nerve Growth Factor, una proteina coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso.
Per questa scoperta nel 1986 Rita Levi Montalcini e Stanley Cohen ottennero il Premio Nobel e grazie a questa incredibile rivelazione le discipline che oggi chiamiamo neuroscienze, e che hanno per oggetto di studio il cervello umano, assunsero una grande importanza nel panorama delle scienze naturali.