Ridley Scott sta per presentare agli spettatori il suo nuovo film Il Gladiatore 2 e, nonostante stia per festeggiare il suo 87esimo compleanno, ha dichiarato che non ha intenzione di ritirarsi.
Il regista britannico ha ricordato come abbia iniziato a lavorare a 40 anni, a differenza di Steven Spielberg, George Lucas o Francis Ford Coppola che ne avevano 19-22 all'epoca del loro primo film.
Il rapporto di Ridley Scott con il cinema
Parlando della sua produttività, Ridley Scott ha spiegato: "Non lavorerei se realizzare film sembrasse un lavoro. Si tratta della mia passione e quindi del mio piacere. Penso che mi faccia andare avanti in realtà".
Il regista ha aggiunto che per lui concedersi una vacanza rappresenta avere un weekend libero: "Vado a casa e dipingo per due giorni. Dipingere è un po' come giocare a golf. Fai una buca in due colpi e pensi: 'Posso farlo di nuovo'. Ma non puoi farlo per un'altra settimana. Dipingere è una lotta costante con la tela e lo amo".
Scott ha ricordato come, dopo aver realizzato Il Gladiatore, ha realizzato altri 16 film, un numero elevato in 20 anni: "Ho sempre invidiato chi fa l'attore e può fare due o tre film ogni anno. Non devono avere nessuna preparazione tranne imparare le battute. Io devo avere il film scritto, a disposizione il budget, fare il casting, girarlo, realizzarlo, montarlo e presentarlo. L'attore deve solo presentarsi e fare il suo fottuto lavoro".
Ridley Scott: profilo di un uomo e di un regista per tutte le stagioni
Scott ha ricordato che non si possono avere 40 progetti in fase di sviluppo, al massimo 3 o 4 e questo lo ha portato ad avere un buon rapporto con Fox, per cui ha girato 13 film: "Vinci con qualcosa, perdi in altre occasioni, ma in generale hanno ottenuto dei benefici da quello che faccio. Essendo ora Fox-Disney, ora c'è questo insidioso equilibrio legato a quanto si possa andare agli estremi, e lo rispetto".
Ridley ha inoltre ricordato che Clint Eastwood ha 94 anni e sta ancora girando film: "Io ora ne ho 86 anni, quindi ho ancora un po' di anni per andare avanti".
Il filmmaker ha scherzato: "Smetterò di dirigere quando sarò morto".
Ridley ha quindi rivolto un pensiero a Quentin Tarantino, che vuole ritirarsi dopo il suo decimo film: "Non credo a quella stronzata. Stai zitto e fai un altro film!".