Ricky Gervais, tra i comici e autori più influenti della televisione britannica, torna a collaborare con Netflix, ma questa volta in una veste inedita: quella di regista, sceneggiatore e voce in una serie animata per adulti.
Alley Cats, questo il titolo del progetto, debutterà sulla piattaforma nel 2026 e promette di portare lo sguardo ironico e dissacrante del creatore di The Office e After Life nel mondo di un gruppo di gatti randagi.
La serie è co-diretta da Elliot Dear, con l'animazione affidata allo studio britannico Blink Industries (Dead End: Paranormal Park, Don't Hug Me I'm Scared), mentre la produzione esecutiva vede coinvolto lo stesso Gervais con Derek Productions, affiancato da Steven Hamilton Shaw (Gnomeo & Juliet) e dal production designer Tang Heng (Kung Fu Panda 1 & 2).

Una sitcom da marciapiede: cosa racconta Alley Cats
Descritta come una slacker sitcom, la serie sarà composta da sei episodi e racconterà le vicende di un branco di gatti britannici provenienti da contesti sociali diversi, uniti dal bisogno di compagnia e dalla tendenza a filosofeggiare sulla vita quotidiana. In altre parole, uno specchio deformante dell'umanità, raccontato con la leggerezza e l'umorismo pungente che da sempre contraddistinguono Gervais.
Oltre a dirigere, Gervais presterà la voce a uno dei protagonisti: "Interpreto una creatura grassa, pigra, maleducata, opinionista, con le zanne, che non è né intelligente né coraggiosa come pensa di essere. Quindi una grande sfida", ha dichiarato con la consueta autoironia.
Nel cast vocale ritroviamo molti degli storici collaboratori di Gervais, tra cui Tom Basden, Andrew Brooke, David Earl, Kerry Godliman, Jo Hartley e Diane Morgan, insieme a Natalie Cassidy e Tony Way.

Il ritorno su Netflix dopo il successo di After Life
Con Alley Cats, Gervais torna a creare una serie dopo il successo di After Life, il toccante e caustico racconto sull'elaborazione del lutto che ha conquistato pubblico e critica in tre stagioni tra il 2019 e il 2022. Ma la sua carriera è segnata da una costante tensione tra ironia corrosiva e riflessione esistenziale: da The Office, che ha rivoluzionato la comicità televisiva, a Extras, fino ai suoi celebri monologhi di stand-up e alla controversa conduzione dei Golden Globe.
Negli ultimi anni ha sperimentato anche nel doppiaggio animato, dando voce al personaggio di Flippy the Fish, un pesce farfalla cibernetico con poteri telecinetici nel film Dog Man. Con Alley Cats, però, torna a firmare in prima persona un progetto televisivo, dimostrando ancora una volta la sua capacità di reinventarsi senza perdere la propria cifra stilistica: un'ironia che non risparmia nessuno, nemmeno sé stesso.