Richard E. Grant ha ammesso di non riuscire a guardare i propri film. L'attore di Saltburn ha citato in particolare la brutta esperienza vissuta nel rivedersi per la prima volta sullo schermo nel suo primo film, Shakespeare a colazione, del 1987.
Un'esperienza che l'ha convinto a non tornare sui propri passi e lasciarsi alle spalle i lavori del passato. In realtà, si tratta di un dettaglio piuttosto comune fra gli attori cinematografici quello di non amare rivedersi in video dopo aver terminato un film o una serie tv.
No, grazie
"Ho visto il primo film in cui ho recitato trentasette anni fa, ho assistito ad una proiezione e sono rimasto così sconvolto che ho offerto al regista, Bruce Robinson, di restituirgli i soldi" ha raccontato Grant.
Al podcast The Dish ha spiegato:"Ero così inorridito perché non puoi correggerlo, pensi soltanto al fatto che sembri davvero così". Un'avversione, tuttavia, che non lo ha mai allontanato dalla sua grande passione: la recitazione.
Provini a distanza
"Mi piace farlo, adoro recitare ma non voglio rivedermi dopo" ha aggiunto, spiegando di avere una predilezione per i provini a distanza:"Fare il self-tape da casa è fantastico. Puoi imparare la parte, prepararla e poi la fai, e non sei nervoso perché sei a casa e se sbagli puoi rifarla".
Tutto il contrario di ciò che accade con i provini in presenza:"Se entri in una stanza e la persona che sta uscendo è un grande amico del direttore del casting e lo senti dire che si sentiranno la prossima settimana a cena per me è devastante! Quindi, per quanto mi riguarda, è meglio fare il self-tape".
In Saltburn di Emerald Fennell, Richard E. Grant ha recitato con Jacob Elordi, Rosamund Pike e Barry Keoghan.