Richard Chamberlain: 'Attori, non fate coming out'

La star di 'Uccelli di rovo', che ha dichiarato pubblicamente la propria omosessualità nel 2003, sconsiglia ai suoi colleghi di fare altrettanto, in modo particolare ai più famosi.

Sette anni fa l'attore Richard Chamberlain, fascinoso interprete di Uccelli di rovo, dichiarò pubblicamente la propria omosessualità, ma adesso sembra essersi pentito della scelta fatta, o almeno sconsiglia vivamente ai suoi colleghi di seguire il suo esempio, in modo particolare ai più famosi, quelli che vantano il nome a tutto campo nelle locandine dei film. "E' una questione complicata. La nostra cultura è ancora profondamente omofoba. E per quanto possa essere deprecabile, stupido, cattivo e immorale, è così" - ha spiegato Chamberlain al magazine gay The Advocate - "Per un attore, lavorare è una specie di miracolo, visto che non capita a tutti. Per questo è stupido da parte di una star dichiarare la propria omosessualità, in particolare se è molto richiesto. Personalmente non consiglierei ad un collega celebre di fare coming out"

Chamberlain - che a dispetto della propria omosessualità dichiarata è impegnato in diversi progetti, tra cui una partecipazione nel serial Brothers & Sisters e nel film We Are The Hartmans - ha puntato l'indice soprattutto sulla questione della Proposition 8, come un segno inequivocabile che la comunità gay deve fare ancora molta strada per poter essere pienamente accettata, e che per un attore omosessuale sia "ancora pericoloso" confrontarsi apertamente con la società attuale: "Per favore, non facciamo finta che tutto ad un tratto siamo meravigliosamente accettati".