Verrà presentato domani in anteprima Re-Imagine Cabiria, cortometraggio che restituisce nuova vita al classico del muto di Giovanni Pastrone del 1914, Cabiria. Realizzato da Cubia e Spazio Koch in collaborazione con Unspace con il motore grafico Unreal Engine, il corto verrà presentato domani 3 ottobre alle ore 20 al Prix Italia a Torino. Seguirà la proiezione della versione restaurata del film Cabiria, accompagnata dalla musica dal vivo del Maestro Stefano Maccagno al pianoforte.
Progetto innovativo e immersivo, ideato da Rai Cinema insieme al Museo Nazionale del Cinema di Torino con diversi partner tra i quali l'Università di Torino, Re-Imagine Cabiria ha come obiettivo quello di restituire al film Cabiria di Giovanni Pastrone del 1914 una rinnovata energia e far scoprire agli utenti più giovani quello che viene considerato il primo kolossal del cinema muto italiano, rendendolo più fruibile attraverso i linguaggi delle nuove tecnologie come l'Intelligenza Artificiale, la realtà virtuale e il motore grafico 3D Unreal Engine sviluppato da Epic Games.
Alla scoperta di Cabiria
Diretto da Giovanni Pastrone, il film vede protagonista la giovane Cabiria, rapita dai pirati fenici che la vendono ai Cartaginesi, i quali vogliono immolarla al dio Moloch. A salvarla sarà il romano Fulvio Axilia con l'aiuto del possente Maciste, sullo sfondo della seconda guerra punica.
Nato come una sorta di celebrazione della romanità, Cabiria vide la collaborazione di Gabriele D'Annunzio, che ideò non solo il personaggio di Maciste, simbolo di forza per eccellenza, ma anche le didascalie del film. Ambientato della Cartagine del III secolo a.C:, il film è stato girato per lo più a Torino, con le maestose scenografie ricreate negli stabilimenti della Itala Film sulla Dora Riparia. La città di Cirta fu ricostruita presso i Laghi di Avigliana, presso Usseglio, nelle Valli di Lanzo, e nel Sahara algerino.