Negli ultimi tempi sta spopolando Reface App, l'applicazione disponibile sia gratis che a pagamento che ti permette di sovrapporre la tua faccia a quella di una star e ti trasforma nel protagonista di una scena di un film o di un clip musicale.
Attualmente, Reface App conta circa dieci milioni di download e può essere provata attraverso la versione gratuita, mentre esiste una versione a pagamento (5,49 € al mese / 27.99 € all'anno) che permette di effettuare refaces illimitati, di scaricare gif e di navigare nell'app senza pubblicità o fastidiosi watermark. Le immagini caricate rimangono nel server per 24 ore, per poi essere eliminate. Questa settimana abbiamo visto come tale tecnologia sia stata utilizzata per far sì che il regista Zack Snyder sostituisse Tom Cruise per la sua "missione impossible", ovvero il rilascio dello Snyder Cut, che invece avverrà nel 2021 su HBO Max.
Nell'era in cui i social network imperversano nella vita della gente, sempre più persone ricorrono a filtri di ogni genere e applicazioni capaci di farle sentire un po' meno "comuni". In tal senso, Reface App è il mezzo più utilizzato per raggiungere l'obiettivo, poiché ti permette, attraverso l'utilizzo di un'intelligenza artificiale, di creare brevi clip, gif animate e meme.
Rappresenta una delle app più scaricate sui sistemi operativi Android e iOS e ti permette di entrare a far parte di alcune scene memorabili, che queste riguardino clip musicali oppure opere cinematografiche. Utilizzarla è semplicissimo: dopo aver effettuato il download, basterà caricare un proprio selfie e dare così inizio alla "magia". Potrete quindi diventare il capitano Jack Sparrow dei Pirati dei Caraibi o Daenerys Targaryen di Il Trono di Spade. Non solo, Reface App ti permette anche di utilizzare il primo piano di una celebrità per dare vita a crossover impensabili. Ecco quindi che a diventare la Madre dei Draghi potrebbe essere, anche solo per pochi secondi, l'affascinante Margot Robbie:
Nonostante sempre più persone stiano diventando consapevoli dell'importanza della privacy e quindi del corretto utilizzo dei dati personali, soprattutto dopo casi come quello di Facebook e Cambridge Analytica, risulta evidente come la possibilità di creare video deepfake rappresenti una cosa troppo divertente a cui rinunciare per milioni di persone nel mondo. Bisogna però tenere conto della pericolosità di un'app del genere, poiché questo tipo di imitazione risulta talmente simile all'originale da poter essere utilizzato per modificare qualsiasi cosa, perfino video pornografici o campagne politiche, utilizzando il volto di personaggi politici per invitare le persone ad invitare uno specifico candidato.