Keanu Reeves fu vittima di un brutto incidente prima dell'inizio delle riprese di Reazione a catena: l'attore si trovava in Canada, suo paese di origine, e si infortunò giocando ad hockey. L'incidente lo costrinse a rimanere fermo per alcuni mesi, confinato nella sua camera da letto.
L'attore si ferì al collo e alla schiena durante la partita e a causa del periodo in cui fu costretto a rimanere a letto preso molto peso, il che spiega il suo aspetto nelle scene del film. Questo suo cambiamento fisico non era affatto voluto ma il regista decise che non avrebbe rappresentato un problema.
La scena in cui Reeves scappa sulla moto fu girata principalmente avvalendosi dell'utilizzo di green screen, le esplosioni, invece, furono aggiunte in post-produzione. Nelle sequenze dal vivo l'attore non è realmente alla guida della motocicletta, principalmente a causa della sua forma fisica, in realtà infatti la moto è collegata al retro di un camion.
Reazione a catena ha ricevuto critiche contrastanti, Roger Ebert ha dato al film due stelle e mezzo su quattro, scrivendo: "Ho visto il film e posso dire di aver apprezzato la fotografia ed alcune emozionanti scene di inseguimento, ma se dovessi dire che ci ho capito qualcosa direi una bugia."