Raoul Bova a processo: è accusato di evasione fiscale per 417mila euro

Raoul Bova è sotto processo per evasione fiscale per 417mila euro: l'attore è accusato di dichiarazione fraudolenta mediante artifici

Raoul Bova  a processo: è accusato di evasione fiscale per 417mila euro

Raoul Bova è finito sotto processo perché accusato di aver evaso il fisco per 417mila euro nel 2011. La notizia è stata rivelata dal Corriere della Sera, all'attore viene contestata la dichiarazione dei redditi del 2011. Il nuovo volto della serie Don Matteo, nel 2017, era stato condannato a diciotto mesi di reclusione, con sospensione della pena, per evasione risalente al periodo che va dal 2005 al 2010.

A Raoul Bova, secondo il Corriere, è stato contestato il reato di "dichiarazione fraudolenta mediante artifici". Il quotidiano milanese riporta la ricostruzione del reato fatta dalla procura: "Nella dichiarazione dei reddit sono stati indicati elementi attivi per un ammontare inferiore a quelli effettivi ed elementi passivi fittizi".

Raoul, secondo questa ricostruzione, avrebbe trasferito dei costi alla Sanmarco srl, società di cui Bova è socio all'80%, questo gli avrebbe permesso di pagare un'aliquota più bassa. La Sanmarco è la società a cui l'attore, nel 1996, ha ceduto in esclusiva la gestione dei diritti della sua immagine. La conseguenza è stata un'evasione Irpef di 417 mila euro. Il reato si è concretizzato nel luglio del 2012. L'udienza è fissata a dicembre, il processo potrebbe essere annullato perchè il reato potrebbe cadere in prescrizione.

Nel 2017, Raoul Bova, sempre per il versamento di imposte, era stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione, con sospensione della pena, Anche quella volta l'accusa riguardava "dichiarazione fraudolenta mediante artifici". L'attore è in attesa del secondo grado di processo, Bova spera di ribaltare la sentenza in Appello.