RAI, furti milionari in varie sedi dell’Azienda: sparite opere d'arte originali

Secondo la denuncia della RAI in questi anni sarebbero sparite 120 opere d'arte originali da varie sedi dell'Azienda: il danno è di svariati milioni di euro.

Sono circa 120 le opere d'arte sparite nelle sedi RAI: la sottrazione dei beni dell'Azienda sarebbe iniziata nel 1996. Il danno, come denunciato da Il Messaggero, è di svariati milioni di Euro.

Una storia surreale che va avanti da moltissimo tempo ma che solo ora è stata scoperta dai dirigenti Rai. Da circa 34 anni a questa parte dalle sedi RAI, da nord a sud, sono state trafugate 120 opere delle 1500 che l'Azienda di Viale Mazzini ha nel suo patrimonio. Un danno non da poco visto che stiamo parlando di lavori di artisti di prim'ordine. Come riportato dal quotidiano romano, sembra che dai magazzini Rai siano state trafugate opere come la 'Vita nei Campi' di Giorgio De Chirico e la 'Domenica della buona gente' di Renato Guttuso. Inoltre sono sparite anche 4 miniature, alcune in bronzo e altre in argento, del 'Cavallo' dello scultore Francesco Messina, si tratta della versione in scala ridotta del celebre cavallo che campeggia davanti alla sede di Viale Mazzini, diventato con gli anni il simbolo della RAI.

Dopo la denuncia fatta partire dai responsabili della RAI è partita un'indagine coordinata dal Pubblico Ministero Francesco Marinaro. I maggiori sospettatati sarebbero i dipendenti RAI che avevano accesso alle opere, ma l'inchiesta sta muovendo i primi passi e al momento si tratta solo di ipotesi non avvalorate da nessuna prova concreta.