Raffaella Carrà, il murales a Barcellona vandalizzato con scritte omofobe

Vandalizzato con scritte omofobe il murales in onore di Raffaella Carrà realizzato a Barcellona: il video pubblicato su Twitter ha scatenato l'indignazione sui social.

Sfregio a Raffaella Carrà e alla comunità LGBT: a Barcellona il murales realizzato un mese fa in onore della show girl italiana è stato vandalizzato con scritte omofobe. Il video che mostra le scritte contro i gay è stato pubblicato su Twitter, scatenando l'indignazione sui social.

Raffaella Carrà è stata da sempre considerata un'icona del mondo Lgbtq, per questo qualcuno ha voluto far scempio del 'suo' murales con scritte omofobe. Sull'opera di Salvatore Benintende, una mano anonima, con una bomboletta spray, ha scritto "Gay No" (No ai gay) e frasi inneggianti all'AIDS. La speranza è che qualche telecamera abbia ripreso l'autore del gesto e che questi possa essere punito con le sanzioni previste dalla legge spagnola. Non si sa ancora quando le scritte saranno rimosse.

Il murales è stato realizzato da Salvatore Benintende, street artist di origini palermitane, nato nel 1980 e da tempo residente nella città catalana. Tvboy, questo è lo pseudonimo con cui si firma l'artista, ha disegnato il volto di Raffaella Carrà, sulla parte superiore dello sfondo, metà viola e metà arcobaleno, Salvatore ha scritto, in spagnolo, "una vita è una vita quando hai la libertà".

Raffaella Carrà, scomparsa lo scorso 5 luglio, era molto nota in Spagna. La giunta comunale di Madrid, a pochi giorni di distanza dalla sua morte, ha deciso di dedicarle una piazza, tra i numeri civici 43 e 45 della calle Fuencarral di Madrid. La decisione è stata approvata dalla maggioranza della giunta comunale della capitale iberica, ad eccezione di Vox, partito di destra nato nel 2013 e fondato dai dissidenti del Partito Popolare, che ha preferito astenersi.