Quentin Tarantino, da sempre custode e cultore della storia del cinema, ha incoronato la trilogia del dollaro di Sergio Leone come il più grande traguardo mai raggiunto nella settima arte. Un amore viscerale che attraversa i decenni e che si riflette a più riprese nel suo cinema, tra citazioni sonore, visive e un certo spirito da fuorilegge.
Lodi a fucilate: Leone ed Eastwood secondo Tarantino
Per uno come Quentin Tarantino, che ha fatto della cinefilia una religione e del montaggio pulp una forma d'arte, l'atto d'amore verso il cinema passa anche - e soprattutto - per l'omaggio. E se c'è una trilogia che ha rapito il cuore del regista sin dai suoi primi passi, quella è senza dubbio la saga western firmata da Sergio Leone con protagonista Clint Eastwood: Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo. Un trittico che, a suo dire, rappresenta "il più grande risultato nella storia del cinema". Parole pesanti, pronunciate già e ribadite di recente nel podcast Club Random di Bill Maher, dove ha spiegato che si tratta dell'unica trilogia che "funziona completamente, fino all'estremo". Il segreto? "È una visione unica, quella di un solo regista, e ogni film è migliore del precedente. Una cosa che non succede mai".

L'impronta della trilogia del dollaro nel cinema tarantiniano è ovunque, ma si fa più evidente nei dettagli: un'inquadratura studiata, una melodia che torna, un personaggio che sembra uscito da un duello al sole. Non è un caso che il suo film preferito sia proprio Il buono, il brutto, il cattivo, da cui ha preso in prestito persino la sua scena prediletta in assoluto.
Il brano "Il tramonto" - tratto dalla colonna sonora originale firmata da Ennio Morricone - risuona in Kill Bill: Volume 2, mentre il trailer di The Hateful Eight ricalca con orgoglio i titoli d'apertura del western leoniano. E ancora: Django Unchained e The Hateful Eight sono due veri e propri figli spirituali di quel modo di raccontare il West, violento e mitico, in cui la polvere ha l'odore della vendetta. Anche C'era una volta a... Hollywood non sfugge all'eco di Leone, richiamando apertamente C'era una volta il West. Per Tarantino, il cinema non è mai solo uno schermo: è una pistola carica di riferimenti.