L'horror torna a tendere agguati all'anima con Psycho Killer, il film scritto da Andrew Kevin Walker, già autore di Se7en. Diretto da Gavin Polone e interpretato da Georgina Campbell, la pellicola promette tensione costante, scenari disturbanti e un antagonista che affonda nella psiche più contorta.
Psycho Killer: il nuovo horror di Andrew Kevin Walker
Il cuore pulsante di Psycho Killer si svela già nella sinossi ufficiale: "Dopo il brutale omicidio del marito, un'agente della polizia stradale del Kansas (Georgina Campbell) intraprende un viaggio per rintracciare il colpevole. Con il progredire della caccia, scopre che l'uomo responsabile (James Preston Rogers) è un serial killer sadico, e la profondità della sua depravazione mentale e della sua agenda sinistra è più contorta di quanto chiunque potesse immaginare."
Una dichiarazione di intenti che chiarisce subito l'anima del film: non solo un thriller investigativo, ma un incubo che affonda nella psicologia del male. Il trailer, pur senza svelare troppo, amplifica queste suggestioni. Immagini fugaci mostrano club dai contorni allucinati, graffiti satanici che decorano edifici abbandonati, ombre che sussurrano in scenari sospesi tra realtà e delirio.
La regia di Polone gioca con la tensione visiva, lasciando intuire una pellicola che preferisce insinuarsi nelle crepe della percezione piuttosto che concedere facili colpi di scena. L'atmosfera ricorda i migliori esempi di horror cerebrale, dove la paura non risiede solo nell'atto, ma nel silenzio che lo precede.
Cast, scrittura e ambizioni di un nuovo cult
La forza di Psycho Killer non si ferma all'impianto narrativo. Il cast unisce nomi già noti e nuove presenze pronte a imporsi: oltre a Campbell e Rogers, troviamo Grace Dove, Logan Miller e una presenza di culto come Malcolm McDowell, icona di un cinema disturbante e visionario fin dai tempi di Arancia Meccanica.

La scrittura porta la firma di Walker, sceneggiatore che ha trasformato Se7en in un caposaldo del noir moderno, capace di esplorare la crudeltà umana con precisione chirurgica. La produzione, sostenuta da figure come Roy Lee, Matt Berenson e Arnon Milchan, conferisce al progetto una solidità che non manca di ambizione: costruire un horror adulto, stratificato, lontano dai cliché del genere.
L'uscita, fissata per il 20 febbraio 2026, sembra già destinata a trasformarsi in un evento atteso dai fan delle atmosfere cupe e dei racconti che scavano nella psiche.