Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Onorevole Dario Franceschini e Gian Luigi Rondi, Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano, consegnano oggi i "Premi Vittorio De Sica", riconoscimenti conferiti a personalità di rilievo nel campo del cinema e delle altre arti, della cultura, delle scienze e della società per il complesso della loro carriera, o per meriti rilevati nel corso dell'anno.
Istituiti da Gian Luigi Rondi nel 1975, un anno dopo la morte del regista e nell'ambito degli Incontri Internazionali del Cinema che De Sica aveva fondato e diretto, i Premi si svolgono sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il contributo del MiBACT - Direzione Generale per il Cinema e sono attribuiti, nell'ambito dell'Accademia del Cinema Italiano, dall'Associazione Culturale Pangea d'intesa con l'Associazione "Amici di Vittorio De Sica".
I Premiati - Cinema Italiano
Alessandro Benetton - Distributore Per la sua vitalità nel settore dell'imprenditoria una volta prestato al cinema dalla grande industria
Luca Bigazzi - Direttore della fotografia Per quelle splendide immagini che la sua fotografia ne fa a pieno diritto uno degli autori principali dei film
Lionello Cerri - Produttore Per l'incontro felice che ha operato all'interno del cinema fra la produzione, l'esercizio, la distribuzione
Gianluca Farinelli - Cineteca di Bologna Perché la sua Cineteca di Bologna è riuscito, attraverso gli anni, a trasformarla in un prezioso punto di riferimento per quanti amano il cinema di ieri ma anche quello di oggi
Marco Giallini - Attore Per il suo pieno dominio dell'arte della recitazione, al cinema soprattutto, ma anche in teatro e in televisione
Alba Rohrwacher - Attrice Per la vibrante sensibilità di tutte le sue interpretazioni affinate attraverso gli anni da esperienze via via sempre più mature
Amedeo Salfa - Montatore Per la passione e l'impegno dedicati alla sua professione di montatore specie quando è messa soprattutto al servizio delle regie di Pupi Avati
Sydney Sibilia - Regista esordiente Per l'esordio particolarmente felice con il film Smetto quando voglio in grado di ottenere sia il plauso della critica sia quello del pubblico
Ettore Scola - Regista per Che strano chiamarsi Federico! Per il merito di avere riportato in vita, sia con repertorio che con episodi abilmente ricreati non solo il mito del grande Fellini in Che strano chiamarsi Federico ma con un florilegio di immagini di suoi film che da oggi sono un felice contributo alla conoscenza diretta della sua arte
Walter Veltroni - Regista per Quando c'era Berlinguer
Per il fervido impegno cinematografico sostenuto da una profonda passione politica con partecipazione diretta e felicemente dimostrata dal suo film Quando c'era Berlinguer in ricordo dell'On.le Enrico Berlinguer, Segretario politico del Partito Comunista Italiano, nel 30mo della sua scomparsa
I Premiati - Altre arti
Guido Strazza - Arti visive Per una vita dedicata all'arte e al suo insegnamento, esempio di coerenza e professionalità che ha quale componente essenziale la sperimentazione delle tecniche incisorie, pilastri della sua personalità artistica premiata anche in sede internazionale
Duccio Trombadori - Critica d'arte Critico d'arte finissimo, non solo sulle orme del padre, Antonello Trombadori, ma per aver operato a vario titolo e a più riprese all'interno della Biennale di Venezia
Laura Delli Colli - Critica cinematografica Per le sue feconde esperienze nel campo della comunicazione del cinema sia come valentissima critica sia per oltre un decennio con la sua Presidenza del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani
Paolo Mereghetti - Critica cinematografica Per aver, insieme con l'esercizio intelligente e competente della critica cinematografica, curato quel Dizionario dei film che un anno dopo l'altro è la guida sicura per poter conoscere e approfondire tutti i film usciti nelle nostre sale
Edizioni Sabina eSimone Casavecchia - Editoria Per l'ampiezza di interessi che, sotto la guida del direttore editoriale Simone Casavecchia, hanno dimostrato in quest'ultimo decennio con attenzioni particolari per il cinema
Bompiani/Elisabetta Sgarbi - Editoria Per lo splendido impulso che come direttore editoriale, ha saputo dare da anni alle Edizioni Bompiani, con i suoi suggerimenti, le scelte finissime degli autori da pubblicare, le abili, intelligenti collane. Da ultimo, ma non per ultimo quell' importante Festival La Milanesiana diviso fra letteratura, musica e cinema
Roberto Vecchioni - Musica Per l'importanza che dai Sessanta in poi è riuscito a far assumere alla musica popolare italiana prima con i suoi testi per le canzoni di altri poi con le sue stesse bellissime canzoni premiate dovunque anche a Sanremo
Gerardo Marotta - Studi filosofici Per il fervido impulso dato in Italia agli studi filosofici grazie soprattutto a quell'Istituto Italiano di Studi Filosofici di cui è Presidente a vita e con cui tiene rapporti diretti e approfonditi con numerose e qualificate istituzioni nel mondo
Ascanio Celestini - Teatro Artista poliedrico dalle molte esperienze professionali specialmente in teatro. Sempre dominandole con grande fervore sia come drammaturgo, sia come attore, sia come regista
Emma Dante - Teatro Una delle personalità più straordinarie e creative della scena italiana. Attrice, regista teatrale, autrice drammatica. Specialmente con quella sua compagnia Sud Costa Orientale che le ha consentito di rappresentare autori di oggi e di ieri, con grande competenza anche filologica, da Gaspare Gozzi, a Garcia Marquez, a Frederic Duerrenmatt
Francesca Benedetti - Teatro Per la sua appassionata dedizione al teatro dagli anni Sessanta in poi con interpretazioni di assoluto prestigio di autori classici e contemporanei sotto la guida di registi sempre fra i migliori da Ronconi a Strehler, a Zanussi, a Chéreau
I Premiati - Scienze e Società
Fabiola Gianotti - Fisica Per i risultati ottenuti con le sue ricerche scientifiche al CERN di Ginevra specialmente con l'esperimento ATLAS dal 2009 al 2013, il periodo in cui si è avuta la scoperta del bosone di Higgs
Romano Prodi - Società Per essere stato e per esserlo anche oggi l'intelligente indicatore e realizzatore della linea da seguire in politica soprattutto, ma anche in economia. Con l'augurio caldissimo che ci sia vicino per aiutarci a costruire il nostro Paese sempre con lui