Pedro Almodóvar è rimasto a bocca asciutta agli Oscar con Dolor y Gloria ma il suo rapporto con Hollywood potrebbe finalmente intensificarsi. Le prime notizie sui suoi prossimi film confermano che peril regista spagnolo, dopo anni in cui ha rifiutato la regia di progetti anglofoni, pare che sia arrivato il momento per il suo debutto nel cinema hollywoodiano.
Nel corso di un'intervista a IndieWire, Almodóvar ha confermato che girerà l'adattamento del romanzo di Lucia Berlin, intitolato La donna che scriveva racconti, anticipato da un cortometraggio che lo vedrà collaborare con Tilda Swinton, che racconterà l'ultima conversazione di una donna con il suo amante. Il corto sarà l'adattamento de La voce umana di Jean Cocteau, portato in scena sin dai primi anni '30.
L'opera di Cocteau è un testo ricorrente nella carriera del regista spagnolo; è già comparsa in La legge del desiderio, uscito nel 1987, ed è stata fonte d'ispirazione per Donne sull'orlo di una crisi di nervi, primo film che gli permise di essere candidato agli Oscar.
Pedro Almodóvar ha ottenuto due nomination ai premi Oscar per Dolor y Gloria; al miglior attore protagonista per Antonio Banderas e al miglior film internazionale.