Paul Thomas Anderson difende i film di supereroi

Il regista di Vizio di Forma, candidato all'Oscar, difende in un'intervista i film con protagonisti i supereroi dei fumetti, a suo parere criticati troppo negativamente.

Paul Thomas Anderson, in corsa per la conquista di un premio Oscar nella categoria Miglior sceneggiatura non originale grazie al lavoro compiuto per Vizio di forma (nelle sale italiane dal 26 febbraio), è fin dall'inizio della sua carriera un filmmaker molto apprezzato per la sua capacità di raccontare storie, spesso ambientate nel passato, ricche di sfumature, significato, e dai personaggi ben delineati.

Vizio di forma: Joaquin Phoenix con Benicio Del Toro in una scena del film
Vizio di forma: Joaquin Phoenix con Benicio Del Toro in una scena del film

Ha quindi suscitato un po' di sorpresa, per l'appartenenza a un'atmosfera così distante da quello a cui ha abituato il pubblico, la sua recente decisa difesa a sostegno degli innumerevoli film dedicati ai supereroei e ai protagonisti dei fumetti che hanno invaso le sale di tutto il mondo negli ultimi anni, spesso accusati di aver peggiorato la qualità generale delle pellicole distribuite sul grande schermo.

Anderson, intervistato dal giornalista David Fear per il magazine Rolling Stone, ha infatti commentato le critiche: "Ah, si tratta di un gran mucchio di stron--te. Non riesco a ricordare un anno, in tempi recenti, in cui ci siano state meno lamentele sulla qualità dei film. E sai che cosa c'è di sbagliato nei film di supereroi? Io non lo so. Stai parlando con qualcuno che ama guardare quel tipo di film. Le persone devono trovarsi di meglio da fare se continuano a fare queste discussioni (ride). Questi film ottengono delle condanne ingiuste".