Conosciuto in tutto il mondo principalmente per il personaggio comico Pee-wee Herman, protagonista di uno spettacolo tv molto popolare negli anni '80 e successivamente del primo film di Tim Burton, Paul Reubens è protagonista della docuserie Pee-wee as Himself.
Scomparso prematuramente nel 2023, Reubens ha partecipato a decine di ore di interviste nelle quali ha parlato apertamente di ogni aspetto della sua vita e della sua carriera, tra luci ed ombre.
Il coming out di Paul Reubens
Varie le rivelazioni dell'attore nella docuserie, tra cui una relazione a lungo termine con un uomo di nome Guy, poco dopo il college. Una storia importante per l'attore, che influenzò pesantemente la sua comicità.

Reubens non fece mai coming out pubblicamente perché preferì dare priorità alla propria carriera:"La mia carriera ne avrebbe sicuramente risentito se fossi stato apertamente gay. Quindi ho fatto di tutto per tenerlo nascosto per molti, moltissimi anni".
I problemi con la giustizia e la scomparsa improvvisa
Nel 1991, Paul Reubens venne arrestato per atti osceni in un cinema per adulti di Sarasota, in Florida:"[La scelta di non fare coming out] Mi si è ritorta contro quando fui arrestato, e la gente non aveva mai visto una mia foto diversa da quella di Pee-wee Herman, e poi all'improvviso apparve una mia foto segnaletica che sembrava quella di Charles Manson. È sconvolgente quante cose orribili, cattive e crudeli la gente pensava e diceva su di me".
Reubens ebbe altri problemi con la giustizia anni dopo, quando la polizia fece irruzione nella sua casa e sequestrò una collezione di arte omoerotica vintage, tra cui del materiale che venne classificato come pedopornografico.

I registi della docuserie non sapevano che Paul Reubens fosse malato e lo scoprirono anche loro dai social, una settimana prima di registrare l'ultima intervista. L'attore lasciò un messaggio video come congedo:"Più di ogni altra cosa, il motivo per cui volevo fare questo documentario era far vedere alla gente chi sono davvero e quanto fosse doloroso e difficile essere etichettato come qualcosa che non ero... un pedofilo. Volevo in qualche modo che la gente capisse che tutta la mia carriera, tutto ciò che ho fatto e scritto, era basato sull'amore".