Il geniale Paul Thomas Anderson non è il solo cineasta che ha attinto a Scientology per denunciare, seppur in modo indiretto e tra mille difficoltà, lo strapotere della setta. A quanto pare anche il regista e sceneggiatore Paul Haggis avrebbe deciso di attaccare la controversa organizzazione firmando un saggio scritto a quattro mani con il giornalista del New Yorker Lawrence Wright intitolato The Heretic of Hollywood: Paul Haggis vs. The Church of Scientology.
Paul Haggis ha fatto parte della Chiesa di Scientology per trentacinque anni e ne è uscito solo nel 2009 dopo essersi scontrato con l'attuale leader David Miscavige e dopo aver reagito con rabbia al supporto della setta alla Proposition 8, controverso referendum californiano in cui si chiedeva l'abolizione del diritto al matrimonio per coppie omosessuali.
Il libro di Haggis e Wright affronterà la nascita di Scientology e scandaglierà a fondo la sua politica. Nel saggio verranno esplorate le radici della setta e si parlerà della vita del suo eccentrico fondatore, lo scrittore L. Ron Hubbard, i cui sprazzi di brillantezza e follia sono confluiti nell'elaborazione della complicata struttura di Scientology. Attraverso gli occhi di Paul Haggis scopriremo il fascino delle bizzarre idee di base esercitato soprattutto su alcuni ambiziosi membri dell'industria dello spettacolo. Haggis ha condotto personalmente una ricerca sulla chiesa in cui affronta anche il tema delle presunte violenze fisiche del leader David Miscavige su alcuni membri dell'organizzazione. Il regista ha raccolto le testimonzianze di alcuni giovani volontari di una branca della chiesa chiamata Sea Org, che sono soggetti a una sorta di schiavitù e prigionia e di alcune ragazze costrette ad abortire contro la loro volontà. Al momento non è ancora stata annunciata una data di pubblicazione per il coraggioso libro che, si presume, scatenerà non poche reazioni negative a Hollywood e dintorni. Come la prenderanno Tom Cruise, John Travolta e le altre star dedite al culto?