In attesa che la miniserie Miss Italia non deve morire arrivi su Netflix, Patrizia Mirigliani ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera, dove ha parlato sia della serie che del concorso di bellezza più famoso dello stivale. E si è tolta anche un sassolino dalla scarpa: Miriam Leone.
Gli inizi di Miriam Leone, Patrizia Mirigliani: "Non è mai voluta tornare"
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Ora protagonista della serie Miss Fallaci, la carriera di Miriam Leone è iniziata con la vittoria di Miss Italia nel lontano 2008. Da quel momento, la Leone non si è più fermata, affermandosi sia come conduttrice che come attrice. Oltre a Miss Fallaci infatti, recentemente l'abbiamo vista come co-conduttrice durante la 75esima edizione del Festival di Sanremo.
Ebbene, nell'intervista al Corriere, Patrizia Mirigliani ha dichiarato che "Miriam non mi ha chiamato. Io continuo a pensare sempre il meglio di lei, si capiva subito che aveva la stoffa. Certo, mi è spiaciuto che non abbia mai accolto i nostri inviti a tornare a trovarci. Lo ha fatto perfino Sophia Loren, due volte, e ho detto tutto...".
Insomma: nemmeno troppo tra le righe, la Mirigliani imputa alle Leone di rinnegare le sue origini, se non proprio ingratitudine.
Il potere "femminista" contro Miss Italia secondo Patrizia Mirigliani

Dopo la vittoria di Giusy Buscemi nel 2012, anche lei ora attrice, il concorso di Miss Italia ha perso la sua collocazione in Rai, oscillando tra il web e La7 e, di fatto, perdendo il pubblico che aveva. A tal proposito, la Mirigliani ha spiegato che un certo "femminismo" avrebbe affossato la creatura di suo padre: "So che, negli anni, ho avuto tre donne contro: Anna Maria Tarantola, Laura Boldrini e Marinella Soldi. Senza che provassero nemmeno a capire cosa era Miss Italia e chi raccontava. Perfino Andreotti e Romano Prodi, in passato, si erano congratulati con mio padre".
Infine, ha così motivato il divieto a candidate transgender: "Il regolamento dice donne dalla nascita. E comunque, se non accetto candidate rifatte, il criterio si deve applicare anche su chi è intervenuto per cambiare la sua estetica".
Un commento sulla serie Netflix? "Quando l'ho visto non ci ho dormito la notte. Non volevo che edulcorassero le cose, ma sono stati impietosi".