Park Chan-wook protagonista della terza giornata del Florence Korea Film Fest

Il cineasta terrà una lezione di cinema sul suo poliedrico percorso artistico, riceverà il premio alla carriera e le chiavi della città e incontrerà il pubblico in occasione dell'anteprima italiana del suo ultimo film, The Handmaiden.

Sarà il regista-culto Park Chan-Wook il protagonista della terza giornata del Florence Korea Film Fest. Alle 11.00 al cinema La Compagnia terrà una masterclass sul suo percorso artistico, i suoi maestri e il mondo violento e stralunato di cui è interprete per antonomasia (ingresso 2€, prenotazione obbligatoria su www.koreafilmfest.com), mentre alle 20.30 sarà in sala per incontrare il pubblico in occasione dell'anteprima del suo ultimo film The Handmaiden. Durante la serata interverranno il produttore cinematografico e dirigente sportivo Massimo Ferrero, che in quanto distributore italiano del film conferirà all'autore il premio alla carriera, e il sindaco Dario Nardella, che gli consegnerà le chiavi della città.

Mademoiselle: Tae Ri Kim e Ha Jung-woo in una scena del film
Mademoiselle: Tae Ri Kim e Ha Jung-woo in una scena del film

Definito dallo stesso Park Chan-wook "una celebrazione del piacere femminile e un grido di libertà contro l'oppressione degli uomini", The Handmaiden è ambientato negli anni 30 del Novecento, durante la dominazione nipponica in Corea. La giovane ladruncola Sokee viene assunta come cameriera nella casa della ricca ereditiera Hideko, che vive pressoché isolata dal mondo sotto il controllo del tirannico zio, perverso e bibliofilo. Il vero intento di Sokee è avvalersi dell'aiuto di un truffatore per impadronirsi del patrimonio di Hideko, ma ben presto tra le due scatterà qualcosa di inaspettato, che tra intrighi, passioni e colpi di scena porterà il piano di Sokee verso una conclusione molto diversa da quella immaginata, in un inno all'amore e alla libertà delle donne.

Mademoiselle: Kim Min-hee in una scena del film
Mademoiselle: Kim Min-hee in una scena del film

Tra i capofila della new wave di cineasti che, a partire dagli anni Novanta, hanno trasformato il cinema coreano in uno dei movimenti artistici di maggiore risalto a livello mondiale, e acclamato nei festival di tutto il mondo per il suo stile registico unico e raffinato, Park Chan-wook porta sullo schermo i dilemmi del peccato e della redenzione declinati attraverso storie percorse dal fil rouge della violenza, esplorando i meandri della mente e della vita umana come nessun altro autore sud coreano aveva mai fatto prima di lui. Nato a Seoul nel 1963, debutta dietro la macchina da presa nel 1992, dopo gli studi in filosofia. Il successo arriverà nel 2000 con J.S.A. - Joint Security Area, in cui si affronta il tema delle relazioni tra Corea del Nord e Corea del Sud; in seguito, grazie ai consensi ottenuti, riesce a realizzare il progetto della Trilogia della Vendetta che ha reso la sua inconfondibile marca autoriale nota in tutto il mondo.

Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!