Dalle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, dove ha ricevuto i riconoscimenti per il suo Parthenope, tra i film italiani più visti del 2024, Paolo Sorrentino ha svelato i primi dettagli del suo nuovo progetto, una storia d'amore 2"lla Truffaut" intitolata La Grazia che lo vedrà riunito per l'ottava volta con Toni Servillo.
"Del mio prossimo film, La Grazia, l'unica cosa che vorrei dire è che con Toni Servillo da una ventina d'anni vogliamo fare un film d'amore, come quelli di Truffaut. Ma non vorrei passare da Fellini a Truffaut in un colpo solo. I detrattori comunque dovranno darsi più da fare stavolta" ha dichiarato sornione il regista napoletano, come riporta Ansa.
Ieri a lanciare la notizia del nuovo progetto annunciato dal vincitore dell'Oscar per La grande bellezza era stato Variety, senza però fornire dettagli sul plot del film.
"Con Toni Servillo abbiamo trovato la chiave per declinare la nostra l'idea di amore in un film" ha aggiunto Sorrentino. "Cosa vuol dire per me la grazia? Se lo dicessi è inutile che faccia il film! Tornare a lavorare con Servillo, un fratello maggiore, ha anche un valore aggiunto: al di la della reciproca stima professionale, è una figura rassicurante per me. Nel periodo di stress della lavorazione di un film, mi calma molto".
Parthenope e lo sguardo di Sorrentino su una Napoli che resiste con la sua "identità imprecisa"
Il successo di Parthenope
Alle Giornate Professionali, Paolo Sorrentino si è goduto i riconoscimenti per il successo del suo Parthenope, accolto con freddezza dalla critica, ma risultato poi un enorme successo di pubblico. Il film è sul podio dei Biglietti d'Oro per la stagione cinematografica 2023-2024 insieme al vincitore, C'era una volta domani di Paolo Cortellesi, e a Un mondo a parte di Riccardo Milani.
"Sono felice che il pubblico abbia apprezzato un film non facile sulla tema della caducità della vita, non proprio un messaggino edificante e questo indica la maturità del pubblico e dà speranza per un certo tipo di cinema" ha dichiarato. Questo premio è anche un segnale ai giovani che vogliono fare film con un respiro"_.
E parlando di giovani, ad accompagnare Sorrentino a Sorrento c'era anche la protagonista di Parthenope, l'esordiente Celeste Dalla Porta che ha dichiarato: "Sto vivendo un momento di cambiamento che so essere indimenticabile. Qual è il segreto di Parthenope? E' un film che può emozionare spettatori di diverse età".