Paolo Genovese: l’incidente mortale del figlio Pietro è un concorso di colpe

Il perito del tribunale ha depositato la perizia sostenendo che l'incidente che coinvolse il figlio di Paolo Genovese e costò la vita a Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann è avvenuto per un concorso di colpa.

Pietro Genovese, figlio del regista Paolo Genovese la notte dell'incidente correva con la sua auto mentre le due ragazze, Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann hanno attraversato fuori dalle strisce pedonali. Questa è la conclusione del perito del tribunale sull'incidente di Corso Francia a Roma.

L'incidente stradale che nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2019 scorso provocò a Roma la morte delle due sedicenni Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli è avvenuto in seguito ad un concorso di colpe. La conclusione è del perito incaricato dal tribunale e potrebbe alleggerire la posizione di Pietro Genovese.

Paolo Genovese Pietro Genovese
Paolo Genovese e suo figlio Pietro Genovese (al centro) sul red carpet di Roma 2017

Il tecnico ritiene che le due ragazze abbiano attraversato la strada al di fuori delle strisce pedonali. Ma sostiene che l'alta velocità della macchina e il tasso alcolico rilevato al conducente, abbiano contribuito all'esito mortale dell'incidente. Le conclusioni sono arrivate dopo che il perito, nominato dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia, ha eseguito un sopralluogo sul posto durante il quale corso Francia è stato chiuso per permettere agli esperti di ricostruire in dettaglio la dinamica dei fatti.

Subito dopo il tragico evento, i genitori delle vittime avevano sostenuto che le ragazze avessero attraversato la strada sulle strisce pedonali. Paolo Genovese, d'altro canto, ha sempre detto che l'incidente fosse avvenuto dopo la ripartenza dal semaforo rosso. Affermando che, per questo motivo, la velocità del suo SUV non fosse al di sopra dei limiti. Pietro Genovese è agli arresti domiciliari in attesa del processo.