Pamela Anderson: "Ho chiesto ad Alec Baldwin di contattare Trump e aiutare Assange"

L'attrice ha svelato quali importanti amici ha cercato di coinvolgere nel suo tentativo di aiutare il famoso fondatore di WikiLeaks.

Pamela Anderson per il nuovo spot degli animali (PETA) al London Transport Museum in Covent Garden
Pamela Anderson per il nuovo spot degli animali (PETA) al London Transport Museum in Covent Garden

Pamela Anderson ha svelato di aver chiesto ad Alec Baldwin di intervenire per provare a far ottenere a Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks, la possibilità di ritornare negli Stati Uniti.
L'attrice ha svelato: "L'ho visto alcuni giorni fa a Match Game e gli ho chiesto 'Come ti trovi con Donald Trump?', e ha risposto 'Ah, non benissimo'. Ho risposto 'Beh, se riuscissi a far ottenere il perdono per Julian forse potrebbe condurre Saturday Night Live!' perché Julian è davvero divertente e non molte persone lo sanno".

L'attrice ha già cercato di sfruttare le sue amicizie per aiutare il suo amico: "Ho contattato Kanye West e ho regalato a Kim Kardashian una pelliccia finta. Li conosco da molto tempo. Non li vedo spesso, ma ritengo Kanye una persona davvero interessante. Penso sia davvero unico e abbiamo bisogno di più persone come lui".

Pamela ha inoltre sottolineato di essere convinta che l'opinione pubblica potrebbe influenzare le decisioni di Donald Trump riguardanti Assange: "Se vedesse che il pubblico lo ama, e che vogliamo delle informazioni vere, e se venisse umanizzato Julian, potrebbe contribuire a farlo tornare negli Stati Uniti. Tutto è possibile, ma non è confortante sapere che ora è l'uomo più ricercato in America. Il modo in cui si parla di lui è spaventoso".
L'ex star di Baywatch ha aggiunto: "Penso che sia una persona importante e bisogna proteggerlo, cercando di mantenerlo al sicuro. Il mio ruolo è far sapere alle persone che è un essere umano e non semplicemente un robot o un computer, e che sta davvero sacrificando molto per tutti noi. Non è uscito alla luce del sole da sei anni. La sua pelle è trasparente. Non può contattare i dottori fuori dall'ambasciata dell'Ecuador di Londra e ora sono molto preoccupata perché potrebbe essere allontanato da quella zona sicura".