Intervistato a proposito di Padri e figlie da GQ, Gabriele Muccino ha dichiarato: "Ecco come ho costretto Russell Crowe a contorcersi sul pavimento, gli ho fatto vedere ore di video di attacchi convulsivi e poi gli ho detto: 'Spacca tutto Russell!'"
Nel film Crowe interpreta uno scrittore di successo con disturbi neurologici che gli comportano tremolii e convulsioni, per rappresentare realisticamente questo problema Muccino ha deciso di agire su più piani: "Ci siamo chiusi e gli ho fatto vedere due ore di convulsioni su YouTube."
"E' un Gladiatore anche nella vita, un attore gigante, e nel film doveva essere un padre e un combattente con questo problema fisico e mentale. L'essenziale per me è che non facesse nulla di goffo. Abbiamo visto insieme i video e gli ho detto: 'Ok Russell, ora buttati per terra e vediamo'." Ha concluso il regista.
Il film ha ricevuto recensioni prevalentemente negative dalla critica, Rotten Tomatoes riporta una valutazione del 28% sulla base di 50 recensioni, con una valutazione media di 4,24 / 10; il consenso critico del sito afferma: "Il cast di Padri e Figlie non può coprire una sceneggiatura che fa uno sforzo parziale di approfondire le dinamiche familiari ma ricade sul melodramma."