Otello e Così fan tutte al cinema il 22 e 29 aprile

Dal teatro d'opera più antico d'Europa al più prestigioso degli USA. Approdano in oltre cento sale due grandi opere senza tempo.

E' il nuovo allestimento di Otello di Giuseppe Verdi, in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo, quello che Il Teatro di San Carlo di Napoli ospita sul proprio storico palcoscenico e che Microcinema distribuisce, in collaborazione con RAI, in oltre 100 sale cinematografiche italiane martedì 22 aprile, alle 20:30. La nuova scenografia di Nicola Rubertelli immerge direttamente lo spettatore nel clima tempestoso che perseguita l'animo oscuro di Otello, consumato e incatenato dalla gelosia. Direttore Musicale del Teatro di San Carlo di Napoli, il M° toscano Nicola Luisotti dirige l'orchestra che accompagna il Moro di Cipro nelle sue struggenti vicende d'amore.

Otello, signore di Cipro e capo della flotta veneziana, sposato con la giovane Desdemona, viene istigato da Iago, suo alfiere, invidioso per la nomina a capitano di Cassio, a credere che tra sua moglie e il capitano vi sia una relazione. Prova ne è un fazzoletto che Iago, sottratto a Desdemona, ha posto in casa di Cassio, e che Otello vede in mano al rivale durante una conversazione architettata da Iago per mostrare al suo padrone l'infedeltà della moglie. Considerata una delle più belle voci del panorama lirico italiano, morbida e al tempo stesso squillante, quella del tenore comasco Marco Berti, acclamato interprete verdiano, dà vita ai tormenti del Moro di Cipro, affiancato dalla Desdemona di Lianna Haroutounian, considerata tra i più promettenti soprano verdiani della sua generazione.

Dall'annunciata tragedia che si consuma sul palcoscenico del Teatro di San Carlo di Napoli, alle rocambolesche avventure di Fiordiligi e Dorabella dell'opera buffa Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart: La Grande Stagione Live apre agli spettatori dei cinema d'Italia, in diretta satellitare, il sipario del Metropolitan Opera martedì 29 aprile, alle 19:30. Così fan tutte fu scritta da Mozart, si racconta 'malvolentieri', su commissione dell'imperatore Giuseppe II d'Asburgo, e pare che la trama si ispirasse a una storia realmente accaduta a quei tempi. Provocati da Don Alfonso, vecchio esperto del mondo e disincantato filosofo, gli ufficiali Guglielmo e Ferrando scommettono cento zecchini sulla fedeltà delle loro fidanzate, Fiordiligi e Dorabella. Allora don Alfonso chiede ai due di assecondarlo nell'inganno che lui predisporrà, aiutato da Despina, cameriera delle due ragazze, per mettere alla prova la fedeltà delle loro fanciulle. Per informazioni www.microcinema.eu.