Questo pomeriggio, nel corso dell'annuncio delle nomination agli Oscar 2024, Io capitano di Matteo Garrone è stato inserito nella cinquina del Miglior film internazionale, quindi è arrivato puntuale il commento di Rai Cinema.
"È un'avventura e un'emozione senza fine. Un risultato che ci riempie di orgoglio e afferma ancora una volta la forza del cinema italiano nel mondo", ha commentato Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, che ha prodotto il film insieme ad Archimede.
Matteo Garrone ha ottenuto così la sua prima nomination agli Oscar in carriera e la notte del 10 marzo 2024, quando si svolgerà la cerimonia di premiazione, dovrà vedersela con gli altri candidati nella categoria: Perfect Days (Giappone), La zona d'interesse (Gran Bretagna), La società della neve (Spagna), The Teachers' Lounge (Germania).
Io capitano presto in TV, ecco dove e quando
Il film di Garrone sbarcherà sul piccolo schermo in prima tv lunedì 29 gennaio alle 21:15 su Sky Cinema Uno, e alle 21:45 anche su Sky Cinema Drama. Io capitano sarà disponibile anche in streaming su NOW e SkyGo. Su Sky il film sarà disponibile on demand, anche in 4K per i clienti Sky Q o Sky Glass con pacchetto Sky Cinema e con servizio opzione Sky HD/Sky Ultra HD attivo.
Il film di Matteo Garrone è una storia vera?
Seydou e Moussa lasciano l'Africa e Dakar per tentare di raggiungere l'Europa. Quella che dovranno affrontare, però, sarà un'odissea contemporanea: tra le insidie del deserto, i pericoli dei centri di detenzione in Libia e la minaccia del mare, arrivare sul suolo europeo sarà l'impresa più ardua che possano mai immaginare di dover portare a termine. Il desiderio di una nuova vita, però, sarà più forte di ogni limite.
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Questo film nasce dalle testimonianze reali di chi ha attraversato l'inferno che i protagonisti si trovano davanti, e pone la macchina da presa dalla parte di chi lo ha vissuto e lo vive davvero, e non dalla prospettiva occidentale che spesso guarda con superficialità a quanto accade sulle vie dei migranti. Un controcampo di immagini necessario, in un periodo nel quale l'opinione pubblica e la politica internazionale appaiono sempre più lontani dal trovare una soluzione alle sofferenze di chi vuole soltanto trovare un futuro.