Gli Oscar 2020 sono stati accusati di aver dato poco spazio alle donne e alla diversità e Stephen King è intervenuto sulla polemica via Twitter, spiegando la sua posizione sulla complicata situazione.
L'autore ha dichiarato parlando delle scelte dell'Academy (qui tutte le nomination agli Oscar 2020): "Come autore, posso fare le nomination in sole 3 categorie: Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Sceneggiatura Originale. Per me il problema della diversità - come si applica ai singoli attori e registi, in ogni caso - non si è presentato. Non considererei mai la diversità per quanto riguarda l'arte. Solo la qualità. Penso che fare in modo diverso sarebbe sbagliato".
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Stephen King ha quindi proseguito: "La cosa più importante che possiamo fare in quanto artisti e persone creative è assicurarci che tutti abbiano le stesse possibilità, a prescindere dal sesso, colore o orientamento sessuale. Attualmente queste persone sono poco rappresentate e male, e non solo nel campo dell'arte. Non si possono vincere dei premi se sei escluso dal gioco".
La regista Ava DuVernay non ha però accolto in modo positivo le parole dello scrittore e ha commentato: "Quando ti svegli, mediti, fai stretching, prendi il telefono per controllare cosa accade nel mondo e vedi un tweet scritto da qualcuno che ammiri così retrogrado e ignorante che ti viene voglia di tornare a dormire".