Spike Lee ha voluto ricordare Kobe Bryant sul red carpet degli Oscar 2020 indossando un completo realizzato con i colori dei Los Angeles Lakers e che riportava il numero 24, quello del campione.
La morte della star dell'NBA ha avuto un profondo impatto negli Stati Uniti e anche l'Academy ha voluto ricordarlo nel segmento In Memoriam dopo la vittoria della prestigiosa statuetta grazie al cortometraggio Dear Basketball.
Spike Lee conosceva bene Kobe Bryant, morto insieme alla figlia Gianna e altre sette persone a causa di un incidente mentre viaggiava in elicottero, e nel 2009 aveva diretto un documentario su di lui intitolato Kobe: Doing Work.
L'apparizione del regista con il completo realizzato ispirandosi a Bryant non è passata inosservata e online i fan hanno condiviso il proprio apprezzamento sottolineando: "L'omaggio di Spike Lee a Kobe è stato veramente emozionante. Ricordatevi di trascorrere il tempo con la vostra famiglia e i vostri amici, godervi ogni minuto e avere ricordi grandiosi. Imparate a perdonare e dimenticare".
Non tutti hanno però apprezzato la scelta di Lee sul red carpet degli Oscar 2020 e alcuni utenti su Twitter hanno dichiarato che l'abito realizzato su misura da Gucci era terribile, anche se il pensiero era importante, e hanno criticato la scelta di non parlare apertamente di Kobe durante le interviste sul red carpet.