Oniros Film Awards: ecco i vincitori della prima edizione!

Conclusa la prima edizione degli Oniros Film Awards, che ha proclamato nella serata finale i vincitori: presenti all'evento artisti da 12 stati europei diversi!

Spenti i riflettori che hanno illuminato il palco del Teatro Giacosa di Aosta come uno scenario hollywoodiano e già si pensa alla seconda edizione dell'Oniros Film Awards, il festival internazionale dedicato al cinema indipendente di qualità ideato dai valdostani Fabio Cento e Charles E. Pellissier.

Stan Winston
Stan Winston

Un festival che si è sviluppato nell'arco di 12 mesi con una continua selezione di lavori da tutto il mondo, per assegnare i premi mensili che si sono confrontati nella serata finale di sabato 25 agosto, che ha visto proclamare i vincitori. Un vero e proprio red carpet ha aperto la cerimonia di premiazione presentata dagli attori Michael Segal e Alice Lussiana Parente alla presenza del Giudice d'Onore Roberto Accornero. Ventiquattro le categorie in gara tra le quali spicca un premio speciale, lo Stan Winston Award per il Best Prosthetic Make-Up, primo premio al mondo dedicato al Premio Oscar per il make-up, Stan Winston, nato in collaborazione con Matt Winston e Erich Grey Litoff.

L'evento si è concluso con un successo di partecipanti arrivati da tutto il mondo ad Aosta: Stati Uniti, Australia, Inghilterra, Cina, Slovacchia, Svezia, Romania, Francia, Svizzera, Belgio e Islanda. Charles E. Pellissier ha commentato:

"Siamo davvero soddisfatti del feedback molto positivo da parte dei filmmakers che hanno preso parte all'evento e che sono stati colpiti dal livello raggiunto dal nostro gruppo di lavoro. Abbiamo già iniziato a lavorare sulla seconda edizione, vorremo che l'Oniros Film Awards diventasse un festival itinerante e stiamo vagliando di spostarci da Aosta a New York o Parigi."

Ecco tutti i vincitori:

Best Feature Film: The Chess Player; Best Documentary: Terra Bruciata!; Best Short Film: Caducea; Best Italian Short: The Great Journey; Best Animation: Game Changer; Best Series: The Heritage; Best Experimental: Inferno; Best Musica Video: Native Spirit; Best Director: Matthew Holmes per The Legend of Ben Hall; Best Producer: Arci Jackson per En Algun Lugar; Best Actor: Michael Boston per Dress Rehearsal; Best Actress: Carolyn Michel per Katia; Best Supporting Actor: Michael Pugliese per Occupants; Best Supporting Actress: Camille Amilhat per Du Satin Blanc; Best Scenography: Octav; Best Cinematography: Là dove c'è troppa luce; Best Costumes: The Legend of Ben Hall; Best Visual Effects: The Old Men; Best Editing: Feeling You; Best Soundtrack: The Hybrids Family; Best Song: The Revenge is near (from Odeon); Best Sound Design; Soul of Steel; Best Screenplay: 16/03. Premio speciale Stan Winston Award - Prosthetic: Tom Fargnier per The Dark Room.

Honourable Mention per gli short film Par le Sang e Rudi, l'experimental film Unvoiced, la canzone Nei Sogni e il documentario Il Circo. Ipitch. Tv Prizes: A Red Current Pie, My Best Friend e Calm seas don't make good Sailors.