Omovies 8: si chiude l'ottava edizione del festival LGBT

Lo scorso weekend si è conclusa l'ottava edizione della kermesse partenopea, con l'annuncio dei lungometraggi e cortometraggi vincitori.

Sabato 12 Dicembre 2015, il Gran Galà chiude l'ottava edizione di OMOVIES - Festival Internazionale di Cinema Omosessuale, Transgender e Questioning- presso l'Istituto Francese di Napoli alla presenza del Console di Francia Jean-Paul Seytre. All'ingresso di Palazzo Grenoble una installazione rainbow realizzata dall'Ufficio Stile Giovanna Panico con la Taglialatela art solution, ha accolto i numerosi ospiti intervenuti alla kermesse organizzata dall'Associazione di Promozione Sociale i Ken onlus.

La serata si è aperta con i festeggiamenti per i 10 anni di i Ken, con un rinfresco offerto da Leopoldo Cafè Bar, e una torta raffigurante il simbolo dell'associazione, una saponetta rosa.

Presentato da Mariano Gallo, in arte PriscillaDrag, il Gran Galà di OMOVIES ha concluso il festival con brio e ironia in una sala gremita di ospiti: la serata della premiazione, ospitata dall'Istituto Francese di Napoli presso il Teatro Dumas, alla presenza di illustri ospiti tra cui la storica madrina di OMOVIES, Vladimir Luxuria (in un abito di Giovanna Panico), l'Assessore ai giovani del comune di Napoli Alessandra Clemente, il presidente di giuria Enrico Lo Verso, i testimonial Marco Maddaloni e Romina Giamminelli, i giurati dell'Academy Giulio Baffi, Edgardo Bellini, Antonio Borrelli, Cristina Cennamo, Gianmarco Cesario, Giuseppe Colella, Lorenzo Crea, Luciano Ferrara, Lorenzo Di Las Plassas, Luciano Melchionna, Marcello Merenda, Anna Paola Merone, Francesco Paolantoni, Annie Pempinello, Oliver Valentino, l'attore Alessio Chiodini e tanti altri. Si sono esibiti sul palco dando il loro contributo al successo della serata, l'artista Marco Sgamato e il coro gay di Napoli corAcor diretto dal Maestro Marco Traverso: questi ultimi hanno intonato La Marsigliese in ricordo dei recenti tragici attentati di Parigi, destando il coinvolgimento della platea che, commossa, ha partecipato alzandosi in piedi.

Presenti anche gli inseparabili amici di OMOVIES, l'avvocato Antonemilio Krogh, Michele Schena, il notaio Cristina Capozzi e la ND Federica de Gregorio Cattaneo, il famoso antiquario Stefano Cadavegna, Maro Bilancione, Alessandro Vasquez, Marcella Ferrante, Giancarlo Pica, Maddalena Landino e Asad Vnetrella, e molte e molti altri.

La Giuria Academy di OMOVIES, concorso internazionale di cinema con le sezioni dedicate ai corto, medio e lungometraggi per le categorie Documentary e Fiction, ha scelto i vincitori tra le 33 nomination nelle varie sezioni documentari, fiction e animazione dando vita ad un evento culturale che in modo trasversale unisce generi differenti sotto il comune denominatore delle culture emergenti:

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO 2015 Cuestión de corazón, si asi se le puede llamar di Alessandro Gattuso
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MIGLIOR CORTO FICTION 2015 THE SPRING IN MY LIFE  di Yun Cho Yeon

MIGLIOR MEDIO DOCUMENTARIO 2015 TAN PIS ONE di Bruna Rodriguez

MIGLIOR MEDIO FICTION 2015 SOBRE PAPEIS di Pedro Paulo de Andrade

MIGLIOR  LUNGOMETRAGGIO  DOCUMENTARIO 2015 LEAVING AFRICA di Iiris Härmä

MIGLIOR  LUNGOMETRAGGIO  FICTION 2015 DER SPLAT di KIM SCHICKLANG 

L'associazione i Ken ha assegnato menzione speciale a due film: Not in Italy corto italiano diretto da Giordano Bianchi e Martina Maraffatto, che tratta il tema delle coppie omosessuali obbligate a sposarsi all'estero, e Che Monja, lungometraggio argentino diretto da Martin Chab, che tratta il tema dell'amore lesbico. I registi, presenti in sala, sono stati premiati da Donata Ferrante, Responsabile i Ken Avellino.

Durante l'evento, sono stati proiettati opere fuori concorso, testimonianza audiovisiva della lotta per i diritti civili e umani che la comunità LGBT porta avanti: lo spot del Festival ideato e diretto da Giuseppe Bucci e interpretato dal regista e da Mauro De Simone, che sottolinea la mancanza di leggi in Italia che tutelino i diritti della comunità LGBT, il corto Daniel dedicato ad un ragazzo cileno vittima della barbarie e dell'omofobia nel suo Paese, ed in anteprima mondiale, è stato proiettato il documentario Racconto di un incontro, diretto da Marco Mazzone, Libera Balzamo e prodotto da People Value di Telecom Italia. Andrea Rubera, Diversity Manager di People Value, Telecom Italia ha parlato del progetto "DJ-Diversity on the Job" promosso dal Dipartimento Pari Opportunità - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) raccontato nel corto: il documentario ricostruisce la vita degli otto tirocinanti che vi hanno partecipato, attraverso un percorso di formazione presentato ad Italia Lavoro dal Consorzio SAFIM in partenariato con l'associazione di promozione sociale i Ken onlus.

Anche quest'anno l'aspetto maggiormente identificativo è stato il Questioning, capace di trasformare un'idea in un prodotto audiovisivo innovativo e che rappresenta l'elemento chiave di apertura e condivisione delle tematiche LGBT nella smart society. OMOVIES è stato ancora una volta un festival che ha parlato d'amore e dei differenti modi di amare, di famiglie e di futuro diverso e che ha narrato e messo a confronto storie di vita, di sogni, di speranze e di umanità perseguitata e umiliata o libera e realizzata.

OMOVIES 8 ha perseguito l'obiettivo di promuovere nei circuiti nazionali ed internazionali il Festival Cinematografico LGBT di Napoli quale luogo di socializzazione, solidarietà, accoglienza e antidiscriminazione, favorendo lo sviluppo di un turismo innovativo: grazie all'accordo con il Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, prof. Gaetano Manfredi, OFF8 è tornato nel cuore di Napoli con le proiezioni ed i dibattiti del festival che si sono svolte nella prestigiosa sala cinema Academy Astra di Napoli dal 7 all'11 dicembre.

Quest'anno i corti, medi e lungometraggi in nomination attraverso il voto della giuria popolare sono arrivati da molti paesi nel mondo ampliando e fortificando il nostro festival: Argentina, Belgio, Brasile, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Iran, Italia, Spagna, Svezia, USA e Polonia, per un totale di 33 film in nomination su 119 in concorso. La giuria popolare dislocata in 5 città campane (Napoli, Caserta, Salerno, Avellino, Benevento) ha preselezionato le opere in concorso. Da questa selezione, la Giuria Academy ha decretato i vincitori.

L'Academy Astra è stato inoltre luogo di dibattiti ed attività formative molto interessanti con gli studenti delle Università Orientale e Federico II di Napoli, creando un inedito ponte di attività tra i due atenei partenopei. Il 9 dicembre si è tenuto un seminario aperto con gli studenti su questioni di gender e rappresentazione mediatica e in particolare un dibattito con l'intervento della prof. Oriana Palusci dell'Università Orientale di Napoli, presidente del progetto collaterale al festival inTRANSlation e di Annalisa Amodeo, coordinatrice del Servizio Antidiscriminazione e Cultura delle Differenze e del progetto di lotta al bullismo del Centro di Ateneo SInAPSi dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, diretto dal Prof. Paolo Valerio. Sono intervenuti inoltre Carlo Cremona, Presidente dell'Associazione i Ken ONLUS, Giuseppe Balirano, Professore Associato, docente di Lingua e Linguistica inglese presso l'Università Orientale e fondatore del centro Studi I-LanD, e la prof.ssa Caterina Arcidiacono, docente di Psicologia Sociale per l'Università degli studi di Napoli Federico II.

Il giorno 11 dicembre, inoltre, si è tenuta una lezione sui Gender Studies con Vladimir Luxuria e moderata da Enrico Lo Verso, dal titolo "Can transgender people speak?", con un focus sulla rappresentazione del maschile nel mondo degli audiovisivi, del cinema, TV, internet e della vita pubblica alla presenza della Magnifica Rettrice dell'Univeristà Orientale, Prof. Elda Morlicchio. Durante la lezione, che si colloca all'interno del corso magistrale di lingua e linguistica inglese del prof. Balirano dell'UNIOR e che mira a fornire un quadro teorico relativo allo studio delle dinamiche legate al processo di rappresentazione mediatico e alla socializzazione degli attori sociali, Vladimir Luxuria ha presentato l'esperienza personale soffermandosi sul modo in cui la sua esperienza pubblica, sia in politica quanto nel mondo dello spettacolo, sia servita a dare visibilità anche a diverse manifestazioni del genere in ambito pop. Anche quest'anno il festival ha nutrito la sua costola educational con OMOVIES@SCHOOL, progetto collaterale in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e all'Istruzione del Comune di Napoli per contrastare il bullismo omofobico nelle scuole di ogni ordine e grado che quest'anno ha registrato record di partecipazione con 4 scuole coinvolte in 3 giorni presso il PAN- Palazzo delle Arti di Napoli - per un totale di 240 partecipanti; e con OMOVIES inTRANSlation, bando di concorso per studenti universitari di II livello iscritti a corsi magistrali in lingue straniere dell'Università Orientale di Napoli e dell'Università di Catania, di traduzione audiovisiva verso l'italiano per la sottotitolazione delle pellicole in concorso, i cui vincitori sono stati gli studenti Enrico Esposito e Jessica Triolo.

OMOVIES 8, realizzato in collaborazione con il Comune di Napoli, il PAN, il COINOR, l'Istituto Francese di Napoli, la Cooperativa Fly-Up e il Coordinamento Festival Cinematografici della Campania e patrocinato da Regione Campania, Comune di Torre Annunziata, Comune di San Giorgio a Cremano, Comune di Avellino, Sportello Antiviolenza e Antidiscriminazione del Comune di Avellino, Consolato Generale degli Stati Uniti d'America per il Sud Italia, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II Gaetano Manfredi, Magnifica Rettrice dell'Università Orientale Elda Morlicchio, COINOR, della CGIL Napoli, della CGIL SPI Campania Napoli, della CGIL Funzione Pubblica Campania Napoli, CGIL Filctem, della CGIL SLC, di I-Land research centre, di Acca Parlante coop. Soc., di Sinapsi Centro di Ateneo, di Gio-genere identità cultura, di ONIG, di RAIN LGBT Caserta, del Borgovillage Gay, di Aperi Pride, di Pride Time, e di corAcor, è gemellato con i film festival BIG (Bari Gender Film), Gravina Città Aperta e CineFortFestival (festival di cinema del Sannio). OMOVIES FILM FESTIVAL è stato sponsorizzato per il secondo anno da Motor Village Napoli, a cui si sono aggiunti L di Leopoldo Infante Cafébar, Agricola Bellaria azienda vitivinicola, Taglialatela art solutions, Giovanna Panico e PM3.

OMOVIES è socio fondatore del CFCC di cui fanno parte i maggiori Festival cinematografici del territorio: A Corto di Donne - CineFortFestival - Cinema dei Diritti Umani - Corto Nero Film Festival - Faito Doc Festival - IntimaLente - Ischia Film Festival - Italian Movie Award - Linea d'Ombra - Marano Ragazzi Spot F. - Mediterraneo Video Festival - Mitreo Film Festival - Napoli Film Festival - OMOVIES Film Festival - Premio Bernardino Zapponi - SchermoNapoli - Social World Film Festival.

In questi anni abbiamo creato una rete di Partnership che ha contribuito alla crescita culturale e sociale del Festival ed alla diffusione di una cultura delle differenze attraverso l'arte cinematografica.