Fabrizio Corona ha minacciato di morte l'ex moglie Nina Moric nel corso di una telefonata privata: la modella ha pubblicato l'audio sul suo profilo Instagram insieme alla telefonata in cui il figlio Carlos Maria le racconta delle minacce del padre.
Nina Moric e Fabrizio Corona sono arrivati a un punto di non ritorno. Negli ultimi mesi i due sembravano aver trovato un modus vivendi per portare avanti il loro rapporto in maniera quasi civile, anche per amore del figlio Carlos Maria che, appena diciottenne, aveva deciso di andare a vivere con il padre. Ieri la Moric ha pubblicato sul suo profilo Instagram una telefonata tra lei e Corona che sfocia anche nel penale quando l'ex re dei paparazzi la minaccia di fracassarle la testa.
Nella didascalia che accompagna il post si legge. "Arriva un momento quando il silenzio comincia a fare talmente tanto rumore che non riesci più a stare zitto. Ho provato con la giustizia, adesso vi regalo a voi quello che passo tutti i giorni e continuo inoltre a passare per quella malata di mente. Ai posteri l'ardua sentenza".
La parte testuale è accompagnata da un audio che possiamo definire agghiacciante. Nina rivolgendosi all'ex compagno dice "Perché gli hai creato tutti questi traumi? Perché mi dici che sono una pu..ana davanti a Carlos?". Questa la risposta di lui: "Io penso che sarei arrivato quasi al limite di venire due giorni fa a prenderti la testa e fracassartela contro un angolo, in modo da ucciderti e non vederti mai più, eliminare il male che hai fatto a questo ragazzo".
Subito dopo Nina Moric pubblica l'audio della telefonata con il figlio Carlos in cui il ragazzo dichiara di sentirsi minacciato dal padre: "Vorrei aprirmi con te, io voglio diventare una persona migliore, venire da te e dimenticare questa persona, dimenticare il male" dice il ragazzo. Nina in lacrime gli chiede "Ti sta minacciando Carlos? Tuo padre ti sta minacciando?". Il figlio conferma "In parte sì, purtroppo. Io voglio stare con te, è questa la verità. Tu sei una persona che mi può aiutare a essere migliore, più buona, perché purtroppo io stando con il male imparo anche il male".