Natasha Lyonne odia essere definita "coraggiosa" per aver interpretato una lesbica: "È così offensivo"

Natasha Lyonne ha recentemente detto la sua a proposito delle persone che la definiscono 'coraggiosa' per aver interpretato una lesbica: 'è la cosa più offensiva del mondo'.

Natasha Lyonne odia essere definita 'coraggiosa' per aver interpretato una lesbica: 'È così offensivo'

Prima di raggiungere il successo planetario come interprete e showrunner di Russian Doll nel 2019, quando era ancora adolescente Natasha Lyonne ha recitato in pellicole come Gonne al bivio. Durante una nuova intervista rilasciata dal The Independent, l'attrice ha ricordato gli elogi ricevuti per aver interpretato una lesbica accanto a Clea DuVall nel film del 1999.

Orange Is the New Black: Natasha Lyonne nell'episodio The WAC Pack
Orange Is the New Black: Natasha Lyonne nell'episodio The WAC Pack

"È stata la cosa più offensiva del mondo", ha spiegato la Lyonne. "Come quando dicevano a Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, quanto è 'coraggioso'. Vaffanculo! Come osate dirlo? O quando dicevano, 'Perché sei sulla copertina di Out Magazine con Clea DuVall, ma non ti identifichi come gay?'."

"Vaffanculo! È la copertina di Out Magazine e io e Clea ci amiamo alla follia. Quindi faremo il nostro piccolo e sexy servizio fotografico. Capezzoli fuori, baby! Ecco tutto!", ha affermato Lyonne, ribadendo il suo sostegno alla comunità LGBTQ+ e rivelando che non ha pazienza per coloro che rendono la vita più difficile agli altri in base a quelle che sono le loro "caratteristiche immutabili".

Russian Doll Finale Stagione 1 Ariadne 4
Russian Doll: Natasha Lyonne nel finale di stagione, Ariadne

"Credetemi, ognuno ha già abbastanza difficoltà a essere semplicemente un essere umano, eterosessuale, gay, bianco e nero, non fa differenza", ha concluso Natasha Lyonne. "Siamo tutti insieme su questa nave, per questo viaggio, e cerchiamo di capire perché dobbiamo lavorare così duramente sapendo che alla fine moriremo. Affrontiamo tutti lo stesso dilemma esistenziale. Quindi l'idea di rendere le cose ancora più difficili causando sofferenze inutili è folle, è una cosa che odio."