Natalia Titova ha fatto della determinazione la sua cifra più autentica. In un'intervista ha Fanpage, ha parlato di aspetti molto intimi della sua vita, a cominciare da una malattia che avrebbe potuto compromettere tutto, ma che invece l'ha resa ancora più forte, alla sua gratitudine per Ballando con le stelle, sia dal punto di vista professionale che personale. Sulla pista del talent show ha conosciuto Massimiliano Rosolino.
Un dolore silenzioso: convivere con la malattia
Natalia convive da sempre con l'osteomielite, un'infiammazione ossea cronica che può causare dolore e limitazioni fisiche importanti. Una condizione difficile, soprattutto per chi fa del corpo il proprio principale strumento di lavoro. Eppure, lei ha imparato a conviverci fin da piccolissima, creando senza accorgersene un equilibrio personale per non sovraccaricare la gamba più fragile.
Mentre la madre temeva che questa condizione potesse ostacolare la sua carriera nella danza, il padre la incoraggiava a non fermarsi, a migliorarsi sempre. "I giornali ne hanno parlato in modo sensazionalistico, ma io ci ho sempre convissuto serenamente", ha raccontato al portale. La sua forza, anche in questo, è stata quella di non trasformare la malattia in un limite, ma in un'ulteriore spinta verso l'eccellenza.

Quando l'amore arriva in pista
Se oggi Natalia Titova è nota anche al grande pubblico italiano, lo deve soprattutto a Ballando con le Stelle, lo show condotto da Milly Carlucci che ha segnato non solo la sua carriera ma anche la sua vita privata. È proprio grazie a quella pista da ballo che ha conosciuto Massimiliano Rosolino, il campione di nuoto con cui condivide ormai da anni un'unione stabile e due figlie: Sofia Nicole e Vittoria Sidney.
"Se non fosse stato per Ballando, probabilmente non ci saremmo mai incontrati", ha ammesso. Lui viveva in piscina, lei nelle scuole di danza: due mondi apparentemente lontanissimi, uniti da un colpo di genio - e di cuore - di Milly Carlucci. Quel primo incontro, nel 2009, ha dato inizio a una storia d'amore fatta di complicità e leggerezza, in cui le differenze culturali (il calore napoletano di lui, la precisione russa di lei) si sono trasformate in equilibrio.
L'addio a Ballando: una scelta difficile ma necessaria
Dal 2005 al 2014 Natalia è stata una delle ballerine più amate del programma. Poi, la decisione difficile: lasciare Ballando con le Stelle. Un distacco doloroso, come lasciare una famiglia, ma necessario. "Sentivo che era il momento di cambiare, di non essere più l'insegnante ma di intraprendere una strada diversa", ha spiegato.
Una scelta dettata dal desiderio di evolversi, ma anche - indirettamente - dalla consapevolezza che il suo corpo, dopo anni di sacrifici, meritava nuovi ritmi e nuovi spazi. Nonostante l'addio, Natalia non ha mai rinnegato l'affetto per il programma che le ha dato tanto, a cominciare dall'uomo che oggi le sta accanto. Per lei, Ballando non è stato solo uno show: è stato il punto d'inizio di una nuova vita, vissuta ogni giorno come una danza.
La giuria di Ballando e il confronto con Amici
Parlando dell'attuale giuria del talent show di Rai 1, Natalia ha mostrato grande rispetto: "La giuria è la stessa da molti anni e di certo non toglierei il posto a nessuno di loro", ha detto con eleganza, smentendo qualsiasi ambizione di tornare come giudice, aggiungendo che quando lei era parte dello show: "per noi ballerini era rarissimo contestare i commenti dei giudici".
Un passaggio interessante è anche il confronto con Amici di Maria De Filippi, dove Natalia ha insegnato per alcune edizioni. A differenza di Ballando, incentrato su vip e celebrità, Amici mette al centro i giovani e il loro percorso artistico. "Lì ho trovato un ambiente diverso, fatto di crescita, passione e disciplina", ha dichiarato in passato. Due mondi distinti, ma entrambi capaci di valorizzare la danza come forma di espressione, evoluzione e rinascita.