Mouse d'oro: il premio della critica on line torna a Venezia 68.

La Mostra del cinema in partenza al Lido sarà nuovamente scenario della selezione dei critici del web, che premieranno il miglior film in concorso e il film preferito delle sezioni parallele.

Venezia, 31 agosto 2010. Il Mouse d'Oro torna alla 68^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Il premio, istituito nell'agosto 2009 su iniziativa di Hideout.it, è assegnato da una speciale giuria formata dai collaboratori di 51 tra le migliori webzine italiane di cinema, e viene assegnato ai due migliori film scelti dalla critica online: Mouse d'oro per il primo classificato del Concorso e Mouse d'argento al primo classificato tra le sezioni collaterali.
Sono centinaia i giovani (e non più giovani) professionisti della critica e del giornalismo cinematografico che ogni giorno raggiungono migliaia di lettori e appassionati. Un canale, quello della Rete, immediato e ormai fondamentale per il pubblico, che ha dovuto dimostrare la propria centralità nel mondo del giornalismo.

Il Mouse d'oro è nato con l'intento di promuovere l'autorevolezza delle testate online e oggi, cresciuto fino a contare oltre 50 webzine, è ufficialmente un termometro accreditato per identificare i gusti e le tendenze della Rete, che spesso coincidono con quelli dei cinefili più accaniti
Alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia i giurati saranno centinaia, tutti collaboratori di siti internet, intenti a votare i film in concorso e nelle sezioni collaterali. Inoltre il Mouse d'oro è un premio collaterale della Mostra, i cui voti sono pubblicati giornalmente sul daily Venews.
Il lavoro e i voti dei giurati sono online nel sito www.mousedoro.it che raggruppa notizie, giudizi, commenti e ovviamente le classifica aggiornata quotidianamente.

Lo scorso anno vinsero Ovsyanki (Silent Souls) di Aleksei Fedorchenko e La donna che canta (Incendies) di Denis Villeneuve, poi candidato all'Oscar. Chi saranno i prescelti di quest'anno all'insindacabile giudizio delle migliori menti della generazione italiana del web?