Mostri senza nome - Milano: Massimo Moratti ricorda il delitto di Roberto Klinger nella clip esclusiva

Mostri senza nome - Milano torna martedì 1° giugno su Crime+Investigation con l'omicidio di Roberto Klinger: nella clip esclusiva le dichiarazioni di Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter.

Ci sarà anche Massimo Moratti nel nuovo appuntamento con Mostri senza nome - Milano, come mostra la clip esclusiva estratta dalla puntata dedicata al misterioso omicidio del dottor Roberto Klinger.

Il perchè motiva, almeno in parte, l'enorme risonanza che la notizia dell'omicidio ebbe nel 1992 e non solo a Milano: il professor Roberto Klinger, noto medico milanese, endocrinologo e diabetologo di fama internazionale aveva infatti prestato servizio nella Grande Inter di Helenio Herrera, sotto la presidenza di Angelo Moratti, padre di Massimo.
Un omicidio clamoroso e inspiegabile, ancor di più perchè, come l'ex presidente dell'Inter non ha mancato di sottolineare, compiuto ai danni di un professionista stimato e considerato anche nella sfera privata, da chiunque lo conoscesse, un'ottima persona.

Il caso Klinger sarà al centro della seconda puntata di Mostri senza nome - Milano, in onda domani, martedì 1° giugno, alle 22:55 su Crime+Investigation (canale 119 di SKY).
La mattina del 18 febbraio 1992 il professor Roberto Klinger viene ucciso mentre sale sulla sua Panda che da via Muratori deve portarlo alla clinica Pio X dei padri Camilliani. Un killer lo colpisce con tre colpi: due alla testa e uno al torace. Chi sia quell'uomo che due testimoni vedono fuggire di corsa verso il centro resta però un mistero. Un mistero destinato ad alimentare varie piste, ipotesi di scambi di persona e vendette mafiose, suggestive ricostruzioni di coinvolgimenti di terroristi neri. Per chi indaga inizialmente sulla morte del professor Klinger, che oltre ad essere un importante medico anche per il suo lavoro nello sport, era anche un affascinante e notevole pittore, però, dietro quel delitto c'è una pista ben precisa: l'azione di un collega, un medico con disturbi psichici e contro il quale Klinger avrebbe dovuto testimoniare in una causa. Alla fine, però, anche questa pista non porta a nulla.