Appuntamento con la commedia nera stasera su Rai3 alle 21:20, dove arriva Morto Stalin, se ne fa un altro, il film scritto e diretto nel 2017 dal geniale ideatore di Veep, Armando Iannucci, con protagonisti Steve Buscemi, Rupert Friend e Olga Kurylenko.
Adattamento cinematografico della graphic novel La morte di Stalin di Fabien Nury e Thierry Robin, la storia di Morto Stalin, se ne fa un altro comincia nella notte del 2 marzo 1953: c'è un uomo che sta morendo. Non si tratta di un uomo qualunque: è un tiranno, un sadico, un dittatore. È Stalin, il Segretario Generale dell'Unione Sovietica. Quando passa a miglior vita, i suoi fedelissimi si affrontano in una lotta senza esclusione di colpi per raggiungere il potere assoluto. Nessuno, però, sembra realmente preoccuparsi di governare il Paese...
La versione della "storia" proposta da Iannucci non è piaciuta per niente alla Russia che, insieme a Kazakistan e Kirghizistan, dopo un lungo dibattito interno, e nonostante la maggioranza della popolazione si fosse già espressa positivamente su una distribuzione nel Paese, ha deciso di bandire il film dalle sale. Armenia e Bielorussia sono stati gli unici due Paesi membri dell'Unione economica eurasiatica a permettere invece le proiezioni.