Otto donne hanno rivelato alla CNN di aver subito molestie sessuali e comportamenti inappropriati da parte di Morgan Freeman negli ultimi anni.
L'attore premio Oscar è al centro delle rivelazioni di circa sedici persone che hanno descritto il clima profondamente negativo esistente alla Revelations Entertainment, la casa di produzione della star di Hollywood.
Una giovane assistente alla produzione ha rivelato che nel 2015 pensava di aver conquistato il lavoro dei sogni potendo collaborare alla produzione di Insospettabili sospetti, ritrovandosi però alle prese con contatti fisici non voluti, commenti sul suo fisico e sul suo abbigliamento e approcci sgraditi. La donna ha ad esempio ricordato che un giorno Freeman ha "continuato a cercare di alzarmi la gonna e a chiedermi cosa stavo indossando sotto". Alan Arkin è quindi intervenuto con un commento rivolto al collega e chiedendogli di smetterla, riuscendo nel suo intento. Nel 2012 la situazione si è ripetuta durante le riprese di Now You See Me - I maghi del crimine: una produttrice e la sua assistente hanno dovuto sopportare commenti quotidiani sul loro fisico e si sono adeguate evitando di indossare degli abiti aderenti, preferendo indumenti coprenti e larghi.
Lori McCreary, che ha fondato con Freeman la casa di produzione, ha assistito di persona ad alcuni commenti e a discorsi discriminatori, tuttavia non c'è stato alcun intervento per fermare i comportamenti. Nessuna delle persone coinvolte ha però denunciato quanto stava accadendo perché temevano di perdere il proprio posto di lavoro, decidendo invece di evitare il più possibile l'attore o modificare radicalmente il proprio abbigliamento in sua presenza.
Molte delle persone che hanno lavorato con Freeman, contattate dalla CNN, hanno voluto difendere l'attore, e numerose donne hanno confermato le indiscrezioni.
Una giornalista del network, Chloe Melas, ha inoltre ricordato i commenti sgraditi e inappropriati fatti durante un'intervista in cui erano presenti anche Arkin e Michael Caine. La donna ha però segnalato quanto accaduto al responsabile delle risorse umane della CNN, tuttavia i responsabili della Warner Bros presenti non avevano notato le parole pronunciate da Freeman. La giornalista e il suo supervisore, tuttavia, hanno deciso di non dare spazio alle notizie riguardanti il film e un portavoce dello studio cinematografico ha confermato la ricostruzione della reporter.
La situazione maggiormente al centro delle accuse è quella esistente nell'ambiente di lavoro della Revelations, definito da ex dipendenti come "tossico" e fonte di commenti e approcci fisici continui e non richiesti. Sul set di Through the Wormhole l'attore, incontrando una nuova dipendente, l'avrebbe prima guardata dalla testa ai piedi e avrebbe poi aggiunto: "Cosa ne pensi delle molestie sessuali?". La donna ha quindi dichiarato: "Ero sbalordita, era la persona per cui lavoravo, era la sua azienda, non me lo aspettavo". Dopo aver risposto all'attore in modo sarcastico, Morgan si è girato verso i membri della troupe per dire "Visto ragazzi? Così si fa".
Una manager dello studio ha inoltre aggiunto che la star le fissava in modo insistente il seno, o si fermava per guardarla con attenzione, suscitando nei presenti dell'imbarazzo e battute del tipo 'Non preoccuparti, Morgan è semplicemente così". La donna ha però deciso di non indossare più gonne e di aver iniziato a evitarlo nell'ufficio.
Un dipendente ha poi spiegato di aver assistito a un approccio di Freeman nei confronti di una stagista: l'attore le si è avvicinato e ha iniziato a massaggiarle la spalla, mentre la ragazza era visibilmente in imbarazzo e cercava di allontanarsi.
Durante il settantanovesimo compleanno di Freeman c'erano poi circa 30 persone che hanno dovuto mettersi in cerchio per spiegare all'attore chi erano e che ruolo avevano nella casa di produzione. Morgan si è quindi avvicinato a pochi centimetri dal volto di ogni donna e le ha fissate in volto e controllato il fisico senza dire nulla, suscitando molto stupore e perplessità in chi era presente.
Persino la McCreary, in più occasioni, ha subito di fronte a innumerevoli presenti molti commenti maschilisti, mentre chi ha lavorato sui set in cui ha recitato l'attore ha riportato abusi verbali e commenti volgari e sessualmente espliciti nei confronti delle donne, rendendo complicato lavorare con lui e suscitando molti problemi tra le persone perché nei suoi confronti c'è molto rispetto e ammirazione, situazione che rende difficile gestire il problema.
La donna che ha lavorato a Insospettabili sospetti, proprio a causa di questi continui commenti, ritornava a casa ogni giorno stressata e sull'orlo delle lacrime e ha quindi deciso di non lavorare più nel mondo del cinema. Una donna che ha lavorato sul set di uno dei film recenti della star, durante il party organizzato per celebrare la fine delle riprese, ha avuto un'altra esperienza negativa: "Stava fissandomi il seno e ho detto 'I miei occhi sono qui in alto'. Poi ha voluto fare una foto di gruppo e ha premuto il suo corpo contro di me. E' stato inappropriato".
Un'assistente che ha lavorato sul set del film Il cavaliere oscuro ha confermato di aver assistito a numerosi commenti rivolti alle donne che lavorano sul set e alle conversazioni riguardanti la situazione all'insegna dell'insicurezza che si veniva a creare.
Le persone che hanno condiviso le proprie esperienze con i giornalisti della CNN hanno infine spiegato che l'attore ha continuato così a lungo a comportarsi in modo inappropriato perché c'era la consapevolezza che solamente lui fosse insostituibile sul set e si rischiasse di perdere il proprio lavoro. Due reporter che hanno intervistato più volte la star hanno inoltre ribadito di aver ricevuto commenti sgraditi sul proprio aspetto fisico, ma di aver cercato di minimizzare la situazione perché temevano ripercussioni sul proprio lavoro e per timore di non essere credute.