Domenica 30 giugno e sabato 1 luglio hanno rappresentato due giornate importantissime per i fan della WWE nel Regno Unito. In diretta dalla 02 Arena a Londra, infatti, sono andati in scena SmackDown e Money in the Bank, due eventi che hanno raggruppato oltre 37mila fan, segnando un record incredibile. Si è trattato dello show all'interno di un'arena che ha registrato i più alti incassi nella storia della WWE.
A darne l'annuncio è stato Paul "Triple H" Levesque, vera leggenda nonchè Chief Content Officer della WWE, nella conferenza stampa post evento a cui abbiamo partecipato. "Continuiamo a infrangere record. Quattro degli ultimi 5 premium live events si sono svolti al di fuori dell'America. Un qualcosa di unico che prima del COVID difficilmente riuscivamo a fare. Montreal, Porto Rico, Arabia Saudita e adesso Londra, registriamo sempre il sold out. La WWE è una compagnia globale, continueremo a espanderci in tal senso".
Triple H ha poi parlato della possibilità di vedere una WrestleMania in futuro a Londra, spiegando come sia molto difficile dal punto di vista logistico, ma non del tutto impossibile. In chiusura di conferenza Hunter ha anche parlato di NXT Europe e di come il processo sia stato rallentato dalla questione UFC - Endeavor, ma non accantonato.
Money in the Bank, il trionfo degli Usos
Uno spettacolo strepitoso alla O2 Arena di Londra, per il 14° appuntamento della storia con Money in The Bank. In una serata in cui è tornata una leggenda come John Cena (ha fatto una Attitude Adjustment su Grayson Waller), il Main Event che raccontava la "Bloodline Civil War" è terminato con il successo di The Usos, che sono riusciti a mettere al tappeto Roman Reigns, che sta diventando sempre di più un capo senza tribù. Decisivo, dopo un tuffo a vuoto di Solo Sikoa, la Frog Splash di Jey Uso su Roman.
Per chi non fosse riuscito a seguirlo in diretta, Money in the Bank è visibile in differita sempre sul WWE Network.