La spettacolare scena del salto Halo di Tom Cruise in Mission: Impossible - Fallout ha richiesto oltre un anno di preparazione. È l'ultima sequenza che è stata girata per il film, ma è stata la prima ad essere pianificata, con largo anticipo, a causa delle difficoltà tecniche e logistiche: le severe leggi francesi resero obbligatorio l'uso degli Emirati Arabi come location per le riprese, e furono necessari 106 salti in totale per ottenere tre ciak utilizzabili (in parte perché la troupe aveva solo pochi minuti a disposizione ogni volta per questioni di luce).
Tom Cruise si allenò ripetutamente in vista di quella scena, facendo veri salti più volte al giorno, e in alcuni casi gli altri membri del cast vennero ad assistere all'allenamento. In particolare, Simon Pegg commentò così la situazione in sede promozionale: "Lavorare con lui è una fonte quotidiana di stress, perché non sai mai se lo rivedrai il giorno dopo."
Paradossalmente, l'unico incidente serio sul set di Mission: Impossible - Fallout fu in ben altre circostanze, durante le riprese a Londra, quando Tom Cruise si ruppe un piede saltando da un tetto all'altro (e il ciak incriminato è rimasto nel film, perché l'attore completò lo stunt il necessario per non essere più inquadrato). Questo portò a una sospensione della lavorazione che durò due mesi (l'attore non era ancora del tutto guarito quando tornò al lavoro), al punto che quando uscì il primo trailer mancavano ancora circa sei settimane di riprese, e questo sei mesi prima dell'uscita.
Tom Cruise è attualmente impegnato sul set di Mission: Impossible 7, le cui riprese sono iniziate a settembre (l'uscita prevista è novembre 2021, mentre l'ottavo capitolo arriverà nelle sale un anno dopo). Alla regia c'è sempre Christopher McQuarrie, collaboratore regolare di Cruise e primo cineasta a firmare più di un capitolo della saga cinematografia, avviata nel 1996.