Mission: Impossible 8 segnerà l'ultima volta che Tom Cruise interpreterà Ethan Hunt, con l'attore che ha messo tutto se stesso in questo capitolo finale, affrontando acrobazie ad alto rischio per un'uscita di scena mozzafiato.
In una recente intervista con Empire, Cruise e il regista del film, Christopher McQuarrie, hanno svelato alcuni dettagli su un'acrobazia mortale finora rimasta segreta, una delle tante in cui Cruise si è messo alla prova nel sequel.
In una delle sequenze del film, Cruise è costretto a immergersi in una vasca d'acqua che contiene ben 8,5 milioni di litri, rimanendo sott'acqua per dieci minuti per volta. La troupe ha dovuto monitorare costantemente i suoi tempi di immersione per evitare che l'attore soffrisse di ipossia, una condizione causata dalla mancanza di ossigeno nei tessuti corporei.
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"Respiravo la mia stessa anidride carbonica", ha dichiarato Cruise. "Si accumula nel corpo e inizia a colpire i muscoli. Devi superare tutto questo mentre lo fai, mantenendo la concentrazione".
McQuarrie ha lodato il suo attore per aver affrontato un'impresa fisica estremamente dura. "Si trovava in una struttura rotante piena di detriti, e dovevamo far sembrare l'ambiente il più caotico e disordinato possibile", ha detto il regista. "Ma dovevamo anche assicurarci che fosse qualcosa che potesse essere ripetuto e che Tom riuscisse a navigare e a sopravvivere",
Tom Cruise e la sua passione per gli stunt
Da quando ha scalato il Burj Khalifa a quando ha lanciato la moto da una scogliera, la serie Mission: Impossible ha visto Cruise affrontare alcune delle acrobazie più spettacolari nella storia del cinema. Durante il Festival di Cannes del 2022, l'attore ha spiegato quanto gli stunts siano una parte fondamentale del genere d'azione.
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"Sapete, nessuno chiede a Gene Kelly: perché balli?", ha detto Cruise. "Se faccio un musical, voglio cantare, voglio ballare. E voglio vedere fin dove posso arrivare. Non si tratta solo di farlo, ma di capire come farlo diventare parte della storia. Come possiamo coinvolgere il pubblico? È sempre meglio tentare che tirarsi indietro. È importante porsi la domanda e non avere paura di provare".