Minnie Driver: “Mi dissero che non ero abbastanza sexy per Will Hunting, fu devastante”

'Quando un produttore sminuisce un attore per ciò che percepisce come la sua sensualità è una cosa così sprezzante nei confronti di quella persona', ha dichiarato la star di Will Hunting - Genio ribelle.

Minnie Driver lavora ad Hollywood da decenni ma a quanto pare alcune cose non sono ancora cambiate e forse non cambieranno mai: quando si tratta di scegliere le attrici in base a quanto sono sexy, che si tratti di Will Hunting - Genio ribelle del 1997 o di un film odierno, sembra proprio che alcuni standard siano duri a morire.

La Driver, promuovendo il suo libro di memorie intitolato "Managing Expectations", ha recentemente rivelato che inizialmente le era stato detto che non era "abbastanza sexy" per interpretare l'interesse amoroso di Matt Damon nella celebre pellicola vincitrice del Premio Oscar.

"È stato devastante", ha ricordato l'attrice. "Sentirti dire a 26 anni che non sei sexy quando forse hai appena superato tutta la tua angoscia adolescenziale e hai iniziato a pensare, sai, 'Forse nella luce giusta, con le scarpe giuste e il vestito giusto, magari sono ok.'"

Minnie Driver ha concluso l'intervista dichiarando: "Quando un produttore, un uomo o una donna o una persona non binaria, sminuisce un attore per ciò che percepisce come la sua sensualità è una cosa così sprezzante nei confronti di quella persona. Ci sono ancora momenti in cui le persone dicono 'è troppo vecchia' o 'è troppo alta'. È un'enorme frustrazione in quanto attore".