Michele Morrone sarà il protagonista maschile di una nuova commedia romantica che verrà prodotta da Amazon per la piattaforma Prime Video: Blame it on Rome. Il nuovo film Original italiano, sarà girato in lingua inglese e le riprese sono già in corso nella città di Roma.
Accanto alla star di 365 Days sarà impegnata Gabrielle Union, attrice conosciuta dal pubblico internazionale per i suoi ruoli in Bad Boys II e Bring It On.
Cosa racconterà Blame it on Rome
Il film porterà sugli schermi la storia di Billie (Gabrielle Union), un'ambiziosa dirigente d'arte newyorkese, viaggia a Roma per acquistare un prezioso dipinto. Quando il suo fidanzato le confessa di essere innamorato di un'altra donna, Billie, sconvolta, perde il controllo, manda all'aria l'affare e finisce per perdere il lavoro.
La storia di Blame it on Rome prosegue poi mostrando quello che accade quando la protagonista, invece di tornare a casa, decide di rimanere a Roma - determinata, per una volta, a godersi semplicemente la vita. Tra aperitivi, avventure spericolate e una serie di appuntamenti, Billie impara a vivere il momento...fino a quando scopre di essere incinta. Non sapendo chi sia il padre, assume l'investigatore privato Tommaso (Michele Morrone) per aiutarla a risolvere il mistero della paternità. Mentre esplorano Roma insieme , l'attrito iniziale lascia spazio a un'attrazione inaspettata, dando inizio a un viaggio emotivo che costringe entrambi ad affrontare le proprie paure - e ad aprirsi alla possibilità di un nuovo amore.
Il team al lavoro sul film
Blame it on Rome è co-prodotto da Colorado Film, Nebraska e Amazon MGM Studios. Il film è diretto dal regista italiano Francesco Carrozzini (Franca: Chaos and Creation, The Hanging Sun, Supersex).
La sceneggiatura, invece, è firmata da Kirsten "Kiwi" Smith che, in passato, ha scritto La rivincita delle bionde (di cui sta per arrivare la serie prequel Elle), e 10 cose che odio di te, in collaborazione con Jessica O'Toole (Jane the virgin, L'estate nei tuoi occhi).
I costumi sono a cura del candidato all'Oscar Massimo Cantini Parrini, la fotografia è di Vladan Radovic, vincitore del David di Donatello, e la scenografia è firmata da Giuliano Pannuti, candidato al Nastro d'Argento per la scenografia.