Michele Bravi, dopo l'incidente: “Un ragazzo mi ha salvato dal buio”

Michele Bravi ha temuto di impazzire a seguito dell'incidente in cui perse la vita una donna, ma a salvarlo è stato il prezioso aiuto di un misterioso ragazzo.

Michele Bravi, a seguito dell'incidente che l'ha visto coinvolto nel 2018, sarebbe impazzito se un ragazzo misterioso non l'avesse aiutato a uscire da quel tunnel di depressione.

Michele Bravi è tornato a parlare dell'incidente in cui perse la vita una donna di 58 anni nell'intervista esclusiva rilasciata a Vanity Fair, e delle drammatiche settimane che seguirono quel maledetto giorno. Il vincitore di X-Factor era caduto in un vortice di disperazione da cui è stato difficile uscire: "Ho cercato di rimanere a contatto con il reale, ma è stato impossibile. Un crollo totale".
Il suo racconto mette alla luce un dolore che lo stava trascinando verso la follia: "Allucinazioni visive e sonore. È difficile da far capire. Avevo perso completamente il confine tra quello che era reale e quello che non lo era. Non riuscivo neanche più a capire se chi mi stava vicino era vero o no. Più vero di altre cose che vedevo o sentivo. Ho avuto paura di impazzire".

C'è un misterioso sconosciuto dietro la rinascita di Michele, un ragazzo che lo ha aiutato, costringendolo ad andare in terapia: "I miei genitori non sapevano come interagire con quel male, avevo difficoltà a recepire i messaggi. Ci riusciva solo questa persona che mi ha costretto ad andare in terapia". Questo lo ha aiuto ad orientarsi nel buio nel quale era precipitato: "È stato lì con me e mi ha fatto capire la responsabilità di un dolore del genere, Se ho trovato un orientamento nel buio è solo merito suo. Mi ha indicato la terapia, mi ha accompagnato, ha fatto in modo che potessi proseguire da solo".
Non è un coming out precisa Michele Bravi, quella persona è andata via, per sempre: "Non c'è alcun coming out, se n'è andato a febbraio. Non è stata una scelta. Non poteva restare in Italia. Non tornerà più̀. Ma forse è giusto così, non posso tenerlo legato. È il mio modo di ridargli il bene ricevuto". Questa persona che lo ha aiutato gli ha lascito un'eredità importante, far capire a tutti il valore della terapia: "se oggi parlo è perché penso sia importante passare questo suggerimento, la terapia. Sento il senso di responsabilità̀ di far girare questa informazione, come lui ha fatto con me".

Michele è tornato nello studio di registrazione, il prossimo 20 marzo uscirà La geografia del buio, il suo terzo disco di inediti. Bravi aveva provato ad andare a Sanremo "Ho provato, ma non mi hanno preso. Probabilmente sarebbe stato più difficile farlo che non farlo. C'è un dispiacere personale, non professionale" .