Michael Clarke Duncan, divenuto celebre per aver interpretato il ruolo di John Coffey ne Il miglio verde, morì improvvisamente a causa di un infarto del miocardio il 13 luglio 2012, mentre si trovava nella sua abitazione di Los Angeles e morì pochi mesi dopo all'età di 54 anni.
Dopo l'infarto, prima di essere trasportato in ospedale, la sua fidanzata gli praticò una rianimazione cardiopolmonare ed in seguito l'attore fu trasportato al Cedars Sinai Medical Center. Il pubblicista di Duncan, Joy Fehily, rilasciò una dichiarazione il 6 agosto in cui si leggeva che era stato trasferito dall'unità di terapia intensiva.
I medici decisero che Duncan sarebbe dovuto rimanere in ospedale per un periodo di tempo indefinito in seguito al suo attacco di cuore. Il 3 settembre dello stesso anno Duncan morì a Los Angeles all'età di 54 anni e fu tumulato in un colombario del Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles.
Dopo la morte di Michael Clarke Duncan, molti memoriali usarono una delle sue battute più famose de Il miglio verde: "Heaven. Sono in paradiso." Nonostante l'apprezzamento della critica e del pubblico l'attore rimase comunque confinato in ruoli secondari, dopo aver recitato nei panni di John Coffey, senza più toccare le vette raggiunte con il celebre personaggio interpretato nel film di Frank Darabont.