Taylor Russell non reciterà nel remake di Il caso Thomas Crown, dopo che inizialmente era stata scelta come protagonista femminile del film al fianco di Michael B. Jordan.
La star di Creed è anche regista e produttore della nuova versione, attraverso la sua casa di produzione Outlier Society, con Elizabeth Raposo. Il ruolo di Russell verrà riassegnato.
Taylor Russell ha abbandonato il film di Michael B. Jordan
La notizia dell'addio di Taylor Russell al progetto ha colto di sorpresa i fan, soprattutto perché l'attrice si era sottoposta ad una lunga fase di casting, tra meeting e provini insieme a Jordan ad inizio anno.

La produzione del film è attualmente in corso a Londra e pare che la decisione sia stata presa per divergenze creative fra l'attrice e il comparto produttivo.
Una nuova versione di Il caso Thomas Crown diretta da Michael B. Jordan
Si tratta del terzo film de Il caso Thomas Crown dopo l'originale del 1968 con Faye Dunaway nel ruolo di Vicki Anderson, un'investigatrice che viene incaricata di scoprire i responsabili di un furto milionario in banca, affiancata da Steve McQueen nel ruolo di Thomas Crown.
Nel 1999 venne realizzato il primo remake ufficiale con la star di 007 Pierce Brosnan nei panni di un ricco playboy che si appassionava al furto di opere d'arte e Rene Russo nel ruolo dell'investigatrice.

Ora è in programma un nuovo capitolo con il protagonista di Assassinio sull'Orient Express Kenneth Branagh e la co-protagonista di Killers of the Flower Moon, Lily Gladstone nel cast di Il caso Thomas Crown, in ruoli non ancora ufficializzati. A breve partirà inevitabilmente la ricerca dell'attrice che dovrà sostituire Taylor Russell nel film diretto, interpretato e prodotto dalla star di Creed - Nato per combattere, Michael B. Jordan, reduce dal successo de I peccatori, uno dei film maggiormente acclamati dalla critica e dal pubblico negli ultimi anni.