Meghan Markle, il fratello Thomas difende i reali d'Inghilterra dalle accuse di razzismo

Thomas Markle intervenuto a Live - Non è la d'Urso ha difeso i reali d'Inghilterra dalle accuse di razzismo fatte da Meghan Markle durante l'intervista a Oprah Winfrey.

Meghan Markle ha mentito e i reali di Inghilterra non sono razzisti secondo Thomas Markle: il fratello della duchessa di Sussex è intervenuto a Live - Non è la d'Urso contestando le affermazioni fatte da Meghan durante l'intervista a Oprah Winfrey.

Le accuse di Meghan Markle alla monarchia inglese sono state precise e dettagliate: "I reali temevano il colore della pelle di Archie" ha detto a Oprah Winfrey riferendosi al primogenito che lei ed Harry, il figlio di Carlo d'Inghilterra, stavano aspettando. Non tutti hanno creduto al racconto dell'ex protagonista della serie Suite e ieri sera anche il fratello Thomas Markle, intervistato a Live - Non è la D'Urso, ha gettato nuove ombre sul racconto della sorella.

Thomas e Meghan hanno solo il padre in comune ed i rapporti non sono buoni, infatti nessuno membro della famiglia paterna è stato invitato al matrimonio celebrato tra Meghan e Harry il 19 maggio 2018 nella cappella di San Giorgio nel Castello di Windsor. Thomas, come potete vedere in questo video, non crede alle parole della sorella sostenendo che sia stata tutta una messa in scena: "Credo che tutta quell'intervista sia stata una produzione hollywoodiana, quasi preregistrata direi, e provata più e più volte. Non vedo molto di lei in tutta questa intervista. Per non parlare della tempistica sbagliatissima, visto che il nonno del principe, Filippo, è in un periodo difficile ed è stato molto egoista da parte loro", il nonno di Harry è ricoverato in ospedale da molti giorni.

Thomas nel corso dell'intervista con Barbara D'Urso rimprovera alla sorella di pensare solo ai suoi interessi: "questo mi ricorda ciò che è successo due giorni prima del loro matrimonio, quando mio padre ha avuto un infarto. Non ci sono state chiamate, neanche un messaggio. Non si è accertata delle condizioni di suo padre. Potevano fermare l'intervista e mandarla più avanti, perché la salute del nonno era la cosa più importante".

Thomas non crede a nulla di quanto ha detto Meghan nel corso della controversa intervista, né alle accuse di razzismo né al suo stato depressivo che la stava spingendo verso il suicidio: "Le opinioni di una singola persona, magari origliate, sono solo dei commenti che magari non hanno a che fare con la razza. Non vedo questo razzismo. Se davvero ha pensato al suicidio? Lei sapeva a cosa andare incontro. Non voleva altro che essere sotto le luci della ribalta, voleva che tutto riguardasse Meghan Markle. Ha pensato a sè stessa. 40 milioni di dollari per il posto dove vive adesso, ha tutto ciò che una donna possa desiderare, il livello più alto che si possa raggiungere. Non credo che ci possa essere una depressione tale che possa portare a pensare al suicidio".

Alla fine dell'intervista Thomas lancia un'ultima bordata alla sorella, il 55enne sostiene che Meghan aveva posto un ultimatum al padre: "disconoscere me e nostra sorella Samantha era l'unico modo per essere invitato al matrimonio, ma lui ha detto no", e poi conclude "Il mio cuore è con tutti quelli che hanno avuto pensieri suicidi. Però non sono d'accordo con questa accusa alla famiglia reale perché non è supportata da fatti".