Matthew McConaughey, durante l'ultima puntata di Che tempo che fa, ha nuovamente parlato della lezione che ha imparato grazie ad un celebre episodio risalente al 1999: quando fu arrestato sul terrazzo della sua casa di Austin, nudo e strafatto, per aver iniziato a suonare i bongos a notte inoltrata disturbando i vicini.
McConaughey ha spiegato a Fabio Fazio che, secondo lui, "se suoni i bongos e sei nudo a casa tua, che è un posto privato, nel giorno del tuo compleanno, nessuno dovrebbe arrestarti. Non è un crimine per cui ti possano arrestare, casomai ti devono applaudire!"
"Se ce ne fossero di più potrebbe essere una cosa ancora più poetica. La lezione che ho imparato è che quando fai una cosa del genere non devi mai lasciare le finestre aperte, altrimenti il suono arriva e sveglia i vicini. La lezione che ho da insegnare è questa: chiudere le finestre." Ha concluso l'attore, facendo scoppiare a ridere il conduttore di Che tempo che fa.
Nel suo memoir, intitolato Greenlights, McConaughey ha scritto: "Era giunto il momento di farmi una canna e ascoltare le belle melodie africane di Henri Dikongué che uscivano dai miei altoparlanti. Era giunto il momento di tirare fuori i bongos per seguire il ritmo del blues. Era giunto il momento di una jam session."
"Quello che non sapevo era che mentre stavo suonando immerso nella mia beatitudine, anche due poliziotti di Austin pensavano che fosse ora di irrompere in casa mia senza preavviso," ha continuato l'attore, "sbattermi a terra con i manganelli, ammanettarmi e inchiodarmi sul pavimento." Matthew McConaughey se la cavò con una multa di 50 dollari grazie all'intervento di Joe Turner, avvocato che in precedenza aveva difeso anche Willie Nelson dall'accusa di possesso di sostanze.