L'espressione 'Alright, alright, alright' accompagna Matthew McConaughey fin dai tempi del cult di Richard Linkater, La vita è un sogno, ma come ammette lo stesso divo, ormai ha travalicato il film diventando il suo marchio di fabbrica. Conseguenza, questa, che neppure lui si aspettava.
Naturalmente La vita è un sogno è stato il primo argomento di conversazione mentre Matthew McConaughey stava analizzando i suoi ruoli più iconici con People. Come ha ricordato l'attore, la scena in cui Wooderson si ferma accanto a Cynthia Dunn e inizia una conversazione con lei non è mai stata nella sceneggiatura. Il giorno in cui è stata girata, McConaughey era andato sul set per fare una prova di trucco e costumi per avere l'approvazione di Richard Linklater. Il regista gli ha chiesto se pensava che Wooderson avrebbe potuto essere "interessato all'intellettuale dai capelli rossi a scuola", e McConaughey ha ribattuto che al suo personaggio "piacciono tutti i tipi di ragazze".
Così il regista ha suggerito di girare una scena in cui Wooderson parcheggia la sua macchina accanto a quella in cui si trovava Cynthia e cerca convincerla a salire sulla sua, il che ha portato alla seguente svolta:
"Mi ritrovo sul set. Non c'è niente di scritto e sto iniziando a diventare un po' nervoso. Comincio a chiedermi: 'Bene, chi è il mio uomo? Chi è Wooderson? Wooderson ama la sua macchina'. E io sono nella mia macchina. Proseguo. Wooderson ama il rock and roll. Beh, ho Ted Nugent nell'8 tracce. E siamo a due. Poi penso, Wooderson ama sballarsi. 'Beh, Slater ha sempre la pistola arrotolata. E a Wooderson piace rimorchiare le ragazze. A quel punto ho sentito: 'Azione!' Ho alzato lo sguardo e vedo]Marissa Ribisi, l'intellettuale dai capelli rossi laggiù. E mentre stavo partendo, ho pensato tra me: 'Ne ho tre su quattro, facciamo en plein... Alright Alright Alright!' Ecco perché l'ho ripetuto tre volte".
La vita è un sogno ha fatto la storia di Matthew McConaughey
Probabilmente c'è un numero considerevole di fan che associano la frase 'Alright alright alright a Matthew McConaughey pur non avendo mai visto il film di Richard Linklater, ma lui commenta:
"Per me è stato un punto di partenza. Non avevo idea che quella battuta mi avrebbe preceduto per il resto della mia vita. Quella era la notte di un lavoro che pensavo potesse essere hobby. Un sabato sera ad Austin, in Texas, non ricapiterà mai più, mi dicevo. E si è rivelata una carriera. Quindi lo prendo come un complimento. Ogni volta che lo sento, mi dico 'Sono state le prime tre parole che hai detto in un film 30 anni fa'".